Un gruppo di ingegneri della Johns Hopkins University ha sviluppato un metodo di controllo innovativo per la stampa 3D, denominato T-Code. Questo approccio mira a superare le limitazioni del tradizionale G-Code, offrendo un controllo più fluido e preciso durante il processo di stampa.
Limiti del G-Code Tradizionale
Nel G-Code convenzionale, le operazioni della testina di stampa vengono spesso interrotte per eseguire azioni ausiliarie, come il cambio di materiale o la regolazione dei parametri di estrusione. Queste pause possono causare problemi come sovra o sotto-estrusione, accumulo di pressione, indurimento prematuro del materiale e variazioni nel profilo degli strati, compromettendo la qualità del prodotto finale.
Vantaggi del T-Code
Il T-Code introduce un percorso di stampa continuo, migliorando le prestazioni complessive della stampa, inclusi precisione, accuratezza e velocità, senza modificare l’hardware esistente.
nature.com
Questo metodo consente di sincronizzare meglio le funzioni ausiliarie con il movimento della testina di stampa, riducendo i difetti e migliorando l’efficienza del processo.
Accessibilità e Applicazioni Future
Il T-Code è compatibile sia con stampanti 3D di fascia alta che con modelli più economici, rendendo le tecnologie di stampa avanzate più accessibili.
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Gli sviluppatori prevedono che questo nuovo metodo di controllo sarà particolarmente utile in settori che richiedono elevata personalizzazione, come dispositivi medici, robotica e prodotti di consumo.
Questo sviluppo rappresenta un passo significativo nell’evoluzione dei processi di stampa 3D, offrendo soluzioni più efficienti e versatili per una varietà di applicazioni industriali e di ricerca.