Innovazioni dalla Natura: Tecnologia di Stampa 3D Ispirata ai Camaleonti
Un team di ricercatori ha messo a punto una tecnologia di stampa 3D che permette di realizzare oggetti multicolore utilizzando un unico inchiostro, ispirandosi alla straordinaria capacità dei camaleonti di cambiare colore. Questo nuovo metodo promette di rendere la stampa 3D più sostenibile e versatile, aprendo la strada a creazioni precedentemente considerate irrealizzabili.
Un Team Interdisciplinare alla Base dell’Innovazione
Il gruppo di ricerca, guidato da Ying Diao, professore associato di chimica e ingegneria chimica e biomolecolare presso l’Università di Urbana-Champaign dell’Illinois e ricercatore presso il Beckman Institute for Advanced Science and Technology, ha presentato i risultati del loro studio sulla rivista PNAS. Damien Guironnet, coautore dello studio e professore associato di ingegneria chimica e biomolecolare, sottolinea l’importanza della collaborazione interdisciplinare per il successo del progetto.
Un Processo Innovativo di Stampa 3D
Il metodo sviluppato si avvale di una tecnica di stampa 3D con scrittura diretta a inchiostro, assistita da luce UV, che modifica il colore strutturale dell’oggetto durante la stampa. Questo processo si basa sull’assemblaggio controllato di polimeri reticolanti, il cui disegno nanostrutturato permette di riflettere la luce visibile, creando colori vivaci e sostenibili senza l’uso di pigmenti o coloranti chimici.
Dai Colori Biologici alla Stampa 3D
Sanghyun Jeon, autore principale dello studio e studente laureato del Diao Lab, evidenzia che, a differenza dei colori tradizionali, i colori strutturali derivano da superfici nanostrutturate che interagiscono con la luce visibile, risultando in tonalità più brillanti e sostenibili. Il team ha dimostrato la capacità di produrre un ampio spettro di colori, dal blu profondo all’arancione, utilizzando un unico inchiostro e variando la modalità di stampa per ottenere gradienti di colore fino ad ora irraggiungibili.
Collaborazione e Condivisione: Chiavi del Successo
Simon Rogers e Charles Sing, coautori dello studio, enfatizzano l’importanza della collaborazione e della condivisione delle conoscenze tra i membri del team. Questo approccio collaborativo ha permesso di progettare a livello molecolare un sistema capace di esprimere proprietà uniche, dimostrando come l’ispirazione dalla natura e il lavoro di squadra possano portare a soluzioni innovative nel campo della stampa 3D.
Fila in basso, da sinistra a destra: Yash Kamble, Sanghyun Jeon, Jiachun Shi, Haisu Kang e Tianyuan Pan.
Non nella foto: Matthew Wade e Bijal Patel.
Crediti: Jenna Kurtzweil, Ufficio comunicazioni del Beckman Institute.
CREDITO
Jenna Kurtzweil, ufficio comunicazioni del Beckman Institute