VIRTUAL FOUNDRY SI FA STRADA SILENZIOSA ATTRAVERSO LA TAVOLA PERIODICA USANDO LE COMUNI STAMPANTI 3D
Basandosi sul suo brevetto rilasciato il 13 agosto 2019, The Virtual Foundry continua ad espandere le sue offerte di materiali stampabili in 3D con un impressionante viaggio attraverso la tavola periodica degli elementi. La Virtual Foundry attualmente contiene circa 20 materiali, tra cui titanio 64-5, acciaio inossidabile 316l e 17-4, alluminio 6061, ferro (alta permeabilità magnetica), rame, bronzo e una varietà di materiali metallici e ceramici.
Oltre ai materiali regolarmente forniti, The Virtual Foundry produce materiali di stampa FFF personalizzati per un ampio spettro di settori. Le applicazioni comprendono tutto, dall’aerospaziale e nucleare al trattamento del cancro e l’elettronica all’avanguardia. I clienti includono la NASA, Mitsubishi, il Dipartimento dell’Energia per citarne alcuni e una serie di gruppi più piccoli. Hanno persino realizzato filamenti di polvere di luna simulata per lo sviluppo di tecniche di fabbricazione lunare in situ. Quasi ogni altro materiale può essere realizzato su ordinazione, compresi quelli contenenti leghe commerciali come Inconel, Hastelloy, Incoloy e Monel