Le resine a base biologica potrebbero offrire un futuro riciclabile per la stampa 3D

Nuovi Materiali Sostenibili per la Stampa 3D

L’Università di Birmingham ha sviluppato una nuova soluzione per affrontare i problemi di sicurezza e riciclabilità delle resine utilizzate nella stampa 3D. Tradizionalmente, le resine (met)acriliche, derivate dal petrolio e non riciclabili, rappresentano una sfida significativa. Il team di Birmingham ha sostituito i (met)acrilati con lipoati, materiali rinnovabili che possono essere scomposti e ristampati successivamente. Questa innovazione potrebbe portare alla creazione di una polimerizzazione in vasca più sostenibile e circolare, migliorando l’impatto ambientale della stampa 3D.

Avanzamenti nel Campo dei MEMS e Dispositivi Ottici

Ricercatori del KTH Royal Institute of Technology hanno pubblicato su ACS Nano uno studio che descrive la realizzazione di divisori di fascio di vetro inorganico più dettagliati utilizzando vetro di silice solido. Questo progresso ha un enorme potenziale per i sistemi microelettromeccanici (MEMS) e per vari dispositivi ottici, aprendo nuove possibilità nel campo della tecnologia ottica avanzata.

Utilizzo degli Scarti di Biocarburante nella Stampa 3D

Un team dell’Università di Louisville ha trovato un modo innovativo per utilizzare un sottoprodotto del biodiesel, noto come materia organica non glicerolo (MONG). Questo scarto è stato trasformato in una fibra naturale che può essere utilizzata per la produzione di compositi stampati in 3D. Questo approccio non solo riduce gli sprechi, ma introduce anche materiali sostenibili nella produzione additiva, ampliando le possibilità di utilizzo delle risorse rinnovabili.

Questi sviluppi rappresentano importanti passi avanti verso la sostenibilità e l’innovazione nella stampa 3D, dimostrando come la combinazione di ricerca avanzata e tecnologie emergenti possa offrire soluzioni più ecologiche e efficienti.
 
 

Ecco un’immagine che mostra le innovazioni sostenibili nella stampa 3D. In primo piano, una stampante 3D utilizza materiale di scarto di biocarburante per stampare un oggetto composito. A lato, un contenitore etichettato “Lipoates” alimenta una vasca di resina, con un simbolo di riciclaggio che ne indica la riutilizzabilità. Sullo sfondo, in un laboratorio, ricercatori esaminano dettagliati divisori di fascio di vetro sotto un microscopio, mentre un altro ricercatore tiene una fibra prodotta da scarti di biodiesel. L’atmosfera è futuristica ed ecologica, con tonalità di verde e blu predominanti.



Di Fantasy

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