Trani il marmo la stampa 3d e la start Up
La startUp si chiama Trip e non significa viaggio da sballo ma sta per Techniques recovery innovative printable un acronimo ingleseper unaazienda di Trani italiana ideata e fondata da due italiani dall’architetto Claudia Marciano e dal geometra Costantino Forte.
L’idea alla base è di riciclare i residui della lavorazione del marmo per utilizzarli come materia prima per una nuova tecnica nella stampa 3D.
Il progetto nasce tra il 2014 e il 2015 sulla scia dell’iniziativa di Arti Puglia “Giovani Innovatori in Azienda” e si chiamava “Re-cycle Dust / Arredi in Polvere”, sviluppato con la Inter Marmi srl di Trani .
Il progetto in sintesi permette un ciclo chiuso e l’abattimento dei materiali di scarto (materiali di risulta e rifiuti da discarica) grazie ad stampante i3 Prusa.
Dopo vari tentativi si è ottenuto dal fango di scarto una eco miscelare diventa materiale per lastampa 3d che costa meno di un terzo del marmo di partenza. Trip commercializza e sviluppa quindi il concetto : Trip è partecipata anche da Inter Marmi Srl.
In Italia per quanto riguarda il marmo ogni anno vengono prodotti quasi 45 milioni di tonnellate di rifiuti inerti; sul nostro territorio insistono 2.500 cave da inerti attive e tra le 15 mila abbandonate, la maggior parte sono ex cave di sabbia e ghiaia; nel complesso oltre il 62,5% di quanto viene cavato è composto da inerti.