Gli scienziati del National Institute of Technology Karnataka, in India, hanno recentemente condotto una ricerca approfondita sulla stampa 3D dell’Inconel 625, una superlega di acciaio a base di nichel. La ricerca si è concentrata sull’analisi dell’effetto delle varie tecniche di deposizione e del conseguente trattamento termico sulla microstruttura e le caratteristiche meccaniche del materiale.
Mediante l’utilizzo della tecnologia Laser Directed Energy Deposition nella stampa 3D, sono stati realizzati campioni di prova, depositandoli su Inconel 625 preesistente e già sottoposto a sollecitazioni. Le metodologie di deposizione sono state quattro: applicazione su un unico lato, su entrambi i lati, solo dalla parte superiore, e sia dalla parte superiore che inferiore. Inoltre, alcuni di questi campioni sono stati esposti a un trattamento termico a 1200 gradi Celsius.
I risultati dello studio hanno evidenziato un deposito compatto e omogeneo con uno spessore medio di 1,02 millimetri, indipendentemente dalla strategia adottata. Tra i campioni non sottoposti a trattamento termico è emersa una microstruttura dendritica, che si è trasformata in grani gemelli ricristallizzati a seguito del trattamento termico. Altre osservazioni hanno rivelato una diminuzione delle proprietà meccaniche come la resistenza alla trazione e la durezza dopo la ricottura, mentre è stato riscontrato un incremento dell’allungamento a rottura.
Da questa ricerca, è emerso che la tecnologia di stampa 3D si dimostra efficace per la riparazione dei componenti Inconel. Con l’adozione di parametri di processo mirati e un appropriato trattamento termico, è possibile raggiungere proprietà meccaniche quasi analoghe a quelle del materiale originale. Inoltre, la ricerca sottolinea l’applicabilità di questa tecnologia per la rigenerazione di componenti usurati fabbricati con superleghe costose.
Il documento completo, intitolato “Effect of deposition strategy and post processing on microstructure and mechanical properties of serviced Inconel 625 parts repaired using laser directed energy deposition”, è firmato da un team di autori che include Jitender K. Chaurasia, AN Jinoop, CP Paul, KS Bindra, Vamsi Krishna Balla e Srikanth Bontha.
