Le protesi auto progettate spiegano meglio di cento analisi l’impatto sulla realtà della stampa 3d
La protesi di una mano da 50$ con una stampante 3D
Da un’idea di Jose Delgado Jr., l’imprenditore Jeremy Simon è riuscito a finalizzare la protesi di una mano con una stampante 3D. È una soluzione a basso costo: il materiale usato per crearla è costato solo 50 dollari ma nonostante ciò sarebbe più efficace ed efficiente di una protesi mioelettrica, ovvero quella classica, da ben 42 mila dollari.
Questo quanto riportato sul blog 3D Universe, di proprietà Jeremy Simon, il quale attraverso un post ha condiviso maggiori dettagli sul suo progetto. Delgado, 53enne, è nato senza la mano del braccio sinistro e ha sempre usato una protesi per afferrare gli oggetti, fin quando ha incontrato Simon, da qualche anno molto interessato alla stampa 3D. Parlando in maniera approfondita del progetto, l’uomo ha convinto il partner a creare un modello 3D di una mano. La stampa ha impiegato 14 ore e per l’occasione è stata utilizzata la stampante FlashForge Creator 3D.
Secondo Delgado la mano stampata in 3D è più leggera della protesi mioelettrica e più facile da usare. Secondo quanto spiegato nel seguente video, permette di piegare tutte e cinque le dita e di esser usata comodamente, anche per afferrare una scatola. Simon vorrebbe non solo permettere alle persone di averne una a disposizione, ma anche di crearla in casa per se stessi: egli immagina un futuro in cui anche i bambini potranno costruire una mano protesica fai-da-te e in effetti le possibilità legate a tale tecnologia 3D sono numerosissime.
Attualmente il progetto non è stato presentato a nessun medico e a nessun azienda ma lo scopo è più che altro quello di evidenziare quanto la stampa 3D abbia un enorme potenziale, anche in campo medico. A suo parere, quello di creare la mano protesica è «l’uso più cool della stampa 3D che ho scoperto».
Floriana Giambarresi, da webnews.it