L’Università Politecnica di Hong Kong (PolyU) ha avviato una collaborazione con il Dipartimento dei Servizi Correttivi di Hong Kong (CSD) per trasformare i rifiuti alimentari in materiali ecologici destinati alla produzione industriale. Attraverso un Memorandum d’Intesa (MoU), il progetto prevede l’utilizzo di un nuovo materiale per la stampa 3D derivato dai fondi di caffè, da impiegare all’interno delle strutture carcerarie. L’iniziativa combina sostenibilità ambientale e reinserimento sociale, offrendo opportunità di formazione professionale ai detenuti.

Tecnologia per il riutilizzo dei rifiuti alimentari
Il Centro di Ricerca per l’Alimentazione del Futuro della PolyU ha sviluppato un processo brevettato che consente di utilizzare i rifiuti alimentari, in particolare il caffè esausto, per la produzione di oggetti stampati in 3D. Questo metodo potrebbe contribuire a ridurre sia l’accumulo di rifiuti urbani sia le emissioni di gas serra legate alla loro gestione. La prima fase del progetto prevede l’integrazione di questa tecnologia nei programmi di lavoro industriale all’interno delle strutture detentive, formando i detenuti alla progettazione e alla produzione sostenibile.

Un progetto con impatto sociale ed economico
Durante la firma dell’accordo, il professor Christopher Chao, vicepresidente per la ricerca e l’innovazione della PolyU, ha sottolineato come la ricerca possa affrontare le sfide sociali e contribuire allo sviluppo sostenibile. La collaborazione con il Dipartimento dei Servizi Correttivi rappresenta un esempio di cooperazione vantaggiosa per entrambe le parti, creando valore ambientale, economico e sociale.

Distribuzione e benefici per la comunità
I prodotti realizzati con il materiale ottenuto dai fondi di caffè verranno messi in vendita sulla piattaforma online “Made in Prison” gestita dall’associazione sportiva del CSD. I proventi, al netto dei costi di produzione, saranno destinati a organizzazioni benefiche locali. Oltre a promuovere la sostenibilità, questa iniziativa offre ai detenuti la possibilità di contribuire alla società e migliorare le proprie prospettive professionali per il reinserimento dopo la detenzione.

 

Di Fantasy

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