Upwing Energy Rivoluziona la Produzione del Modulo Compressore SCS con la Stampa 3D in Metallo

Upwing Energy, una società innovatrice nel settore del gas, ha annunciato una svolta significativa nel suo processo di produzione, abbracciando la tecnologia di produzione additiva in metallo (AM). Questo passo avanti è in linea con l’approccio all’avanguardia dell’azienda alla tecnologia. Utilizzando la tecnica di Fusione con Letto di Polvere al Laser (LPBF), Upwing ha ottimizzato i tempi di produzione per il suo Subsurface Compressor System (SCS), mantenendo una qualità eccezionale, come dimostrato attraverso test rigorosi in collaborazione con Velo3D, un’azienda specializzata nella stampa 3D in metallo.

Il sistema SCS brevettato da Upwing è progettato per aumentare la produzione e la recuperabilità del gas naturale da pozzi esistenti. Impiega un compressore assiale ibrido multistadio che migliora notevolmente l’efficienza del prelievo e la pressione di scarico. Il modulo compressore SCS è progettato in modo aerodinamico per adattarsi alle specifiche esigenze di flusso del pozzo, massimizzando la produzione. La complessità della geometria del rotore lo rende particolarmente impegnativo da produrre, e tutti i componenti sono realizzati in Inconel 718.

Grazie alla tecnologia di stampa 3D in metallo e alla collaborazione con Velo3D, Upwing è ora in grado di passare dalla progettazione ingegneristica all’assemblaggio completo del rotore del compressore SCS in soli 10 settimane. La produzione additiva in metallo permette la creazione di design più complessi e offre vantaggi in termini di geometria e materiali, migliorando le prestazioni e la durata delle parti. Test di trazione hanno dimostrato che le proprietà del materiale Inconel 718 soddisfano tutti i requisiti, compresi quelli specifici per l’applicazione del compressore downhole.

Robert McKeirnan, Vicepresidente della catena di fornitura e della produzione esterna di Upwing Energy, ha dichiarato: “Il nostro impegno a Upwing è guidato dalla convinzione che ci sia sempre spazio per migliorare. La nostra decisione di adottare la produzione additiva ci rende più flessibili e ci consente di creare parti non solo durevoli ma anche complesse e precise.”

Per confrontare le proprietà meccaniche dei componenti stampati in 3D con quelli prodotti tradizionalmente da billette lavorate, Upwing ha condotto una serie di test che simulano le condizioni reali del processo di compressione del gas dell’SCS. Le parti stampate in 3D e quelle prodotte da billette sono state sottoposte a test di velocità di rotazione superiori a 55.000 giri/min, che rappresentano condizioni operative estreme per l’SCS.

Successivamente, le parti sono state sottoposte a un’attenta ispezione, compreso l’uso di coloranti penetranti per rilevare eventuali difetti superficiali, e sono state controllate per il bilanciamento e la precisione dimensionale. Infine, sono stati eseguiti test spin-to-burst per verificare l’integrità dei due metodi di produzione. Le parti stampate in 3D hanno superato con successo le condizioni operative standard e addirittura resistito a velocità eccessive oltre il doppio prima del cedimento.
 
 
 

 

Di Fantasy

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