Ursa Major apre un sito di test e qualificazione da 400 acri per i motori a razzo solidi
Ursa Major ha avviato i lavori per un sito di test e qualificazione da 400 acri (circa 162 ettari) per sostenere la progettazione, la costruzione e l’omologazione di motori a razzo a combustibile solido (SRM) di grande taglia. Il complesso, realizzato per prove statiche a piena scala e per future attività di qualificazione (come drop test e prove di stoccaggio a temperatura), entrerà in operatività con le prime campagne di test nel Q4 2025.  

Dove sorgerà e perché è importante per la filiera USA
Il sito si trova nella contea di Weld, Colorado, e rientra nella strategia di ampliamento della base industriale statunitense per gli SRM, segmento sotto pressione per domanda e capacità. Ursa Major lo presenta come tassello per fornire “supporto alle priorità nazionali e di difesa missilistica”, con infrastrutture dedicate alla qualifica oltre che alla prova dei motori.  

Validazione pregressa: oltre 450 static fire e 4 test di volo SRM
L’annuncio segue una fase di maturazione tecnica che comprende oltre 450 prove statiche e quattro test di volo di sistemi SRM, inclusi static fire su motori da 5″ (conferma del processo proprietario), più campagne su motori da 10″ ad HLG (Highly Loaded Grain) e su 2,75″ per estensione di raggio nel kit APKWS.  

La piattaforma produttiva “Lynx”: additive-enabled e flessibile per diametri 2–22″
Il nuovo sito è pensato per validare SRM costruiti con “Lynx”, il processo produttivo software-driven di Ursa Major che sfrutta Additive Manufacturing e tooling “product-agnostic” per scalare rapidamente motori con diametri da 2 a 22 pollici e profili di spinta differenti, senza re-tooling costoso. 

HLG e collaborazioni: da Raytheon a BAE Systems
Sul fronte prestazionale, Ursa Major ha dichiarato di aver validato HLG con multiple prove statiche del motore da 5″; in parallelo ha condotto, con Raytheon (RTX), test di volo di un SRM a lunga gittata per l’Esercito USA e, con BAE Systems, static fire di una variante a raggio esteso dell’SRM per APKWS, in vista di un test in volo.

Contesto industriale e finanziamenti pubblici

Nel 2024 il DoD, tramite l’Office of Strategic Capital con la US Navy, ha assegnato a Ursa Major 12,5 milioni di dollari (co-finanziati dall’azienda per un totale di 25 milioni) per potenziare produzione e test SRM, connessi anche alla seconda fonte per il motore Mk 104 DTRM. Questi fondi si sommano a contratti Navy per nuovi prototipi SRM e puntano ad ampliare concorrenza e capacità nella catena USA.  

Capacità digitali e materiali: dal software Dyndrite al rame per voli ipersonici
Per supportare i carichi produttivi Ursa Major ha adottato Dyndrite LPBF Pro per la gestione GPU-accelerata dei workflow LPBF; sul fronte materiali ha attivato, con America Makes, un programma da 5 milioni di dollari per qualificare processi su rame destinati ad applicazioni ipersoniche. 

Cosa cambia con il nuovo sito
Con il test & qualification site dedicato, Ursa Major può concentrare in un’unica infrastruttura prove statiche full-scale, qualification drop & storage testing, e cicli di accettazione/omologazione su SRM sviluppati con Lynx, riducendo tempi di iterazione e aumentando la capacità di delivery per programmi militari statunitensi. L’avvio dei test è pianificato nel Q4 2025


 

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Di Fantasy

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