Stratasys al Trident Warrior 25 della US Navy: stampanti 3D “deployable” e produzione distribuita per la flotta

Contesto e obiettivi dell’esercitazione
Trident Warrior è il principale banco di prova della US Navy per sperimentare e validare tecnologie direttamente con le unità in mare; nelle edizioni pari si integra con RIMPAC, mentre nel 2025 si è concentrato sul mettere “a velocità” capacità e procedure, con focus su reti, logistica e prontezza operativa. L’edizione TW25 ha esteso la sperimentazione dell’Advanced Manufacturing per verificare come la stampa 3D possa ridurre i colli di bottiglia della supply chain in scenari distribuiti.  

Il ruolo di Stratasys e del JAMC
Stratasys ha confermato la partecipazione a Trident Warrior 25 supportando la Joint Advanced Manufacturing Cell (JAMC) con stampanti 3D schierabili sul campo e con la produzione “reach-back” tramite Stratasys Direct: gli assetti collegati hanno coperto oltre 8.000 miglia, permettendo di stampare in teatro o di richiamare capacità industriali per volumi/complessità maggiori. 

Una rete multi-sito, materiali e specifiche militari
Durante l’esercitazione, sette siti in tutto il mondo hanno impiegato stampanti Stratasys; tutte le parti prodotte sono state dichiarate conformi alle specifiche militari statunitensi. In primo piano componenti polimerici leggeri e resistenti alla corrosione per nuove applicazioni, sostituzioni rapide e prototipi, con opzione di produzione a distanza via Stratasys Direct quando necessario.  

Collaborazioni: FLEETWERX, NPS/CAMRE e Marine Innovation Unit
L’iniziativa è stata sviluppata con FLEETWERX e con il Consortium for Advanced Manufacturing Research and Education (CAMRE) della Naval Postgraduate School, nell’ambito di un’esercitazione di produzione avanzata distribuita nel Pacifico. La Marine Innovation Unit (MIU) del Corpo dei Marines ha operato a fianco dei partner per testare il concetto di Distributed Advanced Manufacturing in ambienti contesi.  

Perché conta per la logistica navale
La catena “multi-echelon” validata a TW25—stampanti sul campo + capacità industriale in “reach-back”—riduce dipendenze da ricambi centralizzati e accorcia i lead time per componenti critici, aumentando resilienza e readiness della flotta. È un passo coerente con gli obiettivi storici di Trident Warrior: accelerare l’introduzione di capacità e definire tattiche e procedure di supporto in tempi operativi. 

Dati, citazioni e conferme pubbliche
Stratasys e i partner hanno reso noto che TW25 ha dimostrato in modo pratico la fattibilità della manifattura distribuita in mare e nelle basi avanzate; comunicati e notizie menzionano la rete JAMC, l’uso combinato di sistemi “field-ready” e il supporto in back-office per casi a maggiore complessità.  


 

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Di Fantasy

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