Vaya Space e Velo3D hanno siglato un accordo biennale da 4 milioni di dollari per la produzione additiva di componenti critici per i sistemi di propulsione ibrida. Il Master Services Agreement (MSA) è stato firmato presso la sede di Vaya Space a Cocoa Beach, Florida, e prevede l’utilizzo della piattaforma Rapid Production System di Velo3D per stampare in metallo parti quali ugelli, iniettori e turbopompe.
Chi è Vaya Space
Fondata nel 2017 come Rocket Crafters e rinominata Vaya Space, l’azienda con base a Cocoa Beach sviluppa veicoli di lancio orbitali, sistemi di propulsione in orbita e motori a razzo ibridi. La tecnologia ibrida di Vaya Space unisce la semplicità dei propellenti solidi alla versatilità dei sistemi liquidi, impiegando plastiche riciclate come combustibile e ossigeno liquido come ossidante. Tra i suoi prodotti principali figura il lanciatore leggero Dauntless, progettato per mettere in orbita carichi fino a 500 kg su orbite terrestri basse (LEO) e oltre 300 kg su orbite polari.
Profilo di Velo3D
Velo3D è un fornitore di sistemi di stampa 3D metallo con sede in California, noto per la linea Sapphire basata sulla tecnologia SupportFree. L’azienda offre soluzioni integrate che comprendono il software di preparazione di stampa Flow e la piattaforma di monitoraggio qualità Assure, con sensori in-line per verifiche in tempo reale. A garanzia di risultati costanti, Velo3D ha introdotto il processo Intelligent Fusion, che analizza ogni parte e regola automaticamente i parametri di stampa.
Contenuti del Master Services Agreement
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Durata e importo: due anni per un valore complessivo di 4 milioni di dollari.
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Esclusiva su GRCop-42: Velo3D diventa fornitore esclusivo di componenti in GRCop-42 per Vaya Space.
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Obiettivi di produzione: realizzare componenti di propulsione in GRCop-42 e Inconel 718, con riduzione dei tempi e contenimento dei costi.
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Roadmap condivisa: sviluppo congiunto di attività di marketing e presentazione dei sistemi di propulsione presso il sito di test di Cocoa Beach.
Le stampanti Sapphire XC e XC 1MZ
All’interno della Rapid Production System Vaya Space impiegherà due macchine di grande formato:
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Sapphire XC: area di stampa di 600 mm di diametro per 550 mm di altezza, otto laser da 1 kW, produttività fino a 800 cm³/ora e monitoraggio continuo della qualità.
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Sapphire XC 1MZ: estensione verticale a 1 000 mm, stessa architettura a otto laser e sistema non-contact recoater che protegge la parte durante il processo, semplificando la stampa di geometrie complesse senza strutture di supporto.
Entrambi i modelli sono dotati di calibrazioni ottiche automatiche, sensori per la mappatura del letto di polvere e la possibilità di utilizzare un unico file di stampa per qualsiasi macchina Sapphire nel mondo.
Materiali utilizzati
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GRCop-42: lega di rame sviluppata dalla NASA per applicazioni termiche, presenta elevata conducibilità termica e resistenza meccanica alle temperature tipiche dei motori ibridi.
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Inconel 718: superlega a base di nichel, resistente alla corrosione e alle sollecitazioni ad alta temperatura, ampiamente impiegata nel settore aerospaziale.
Vantaggi per la produzione di motori ibridi
L’adozione della produzione additiva con GRCop-42 e Inconel 718 consente a Vaya Space di:
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Sviluppare prototipi di ugelli e camere di combustione in pochi giorni anziché settimane.
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Effettuare modifiche di progetto in modo iterativo, grazie alla flessibilità digitale del file di stampa.
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Ridurre il numero di componenti assemblati, favorendo parti monolitiche con geometrie interne ottimizzate per il raffreddamento e il flusso di propellente.
Aspetti di collaborazione e marketing
Oltre alla produzione, l’accordo include una serie di eventi congiunti: dimostrazioni pratiche presso il centro di test di Cocoa Beach, workshop tecnici rivolti ai team di ingegneri e un’esposizione dei prototipi prodotti. Queste iniziative mirano a illustrare come la Rapid Production System si integri con i processi di sviluppo dei sistemi di propulsione.
Prospettive per il futuro
Con questo accordo, Vaya Space intende accelerare il programma di test dei propri motori ibridi, mirando al primo lancio orbitale previsto per il 2026. Velo3D, dal canto suo, conferma la sua strategia di espansione nel settore aerospaziale, offrendo soluzioni che uniscono velocità di produzione e qualità certificata.
