Velo3D avvia una collaborazione quinquennale con Momentus da 15 milioni di dollari
L’azienda statunitense Velo3D, attiva nel campo della produzione additiva, ha siglato un accordo pluriennale del valore complessivo di 15 milioni di dollari con Momentus Inc., società americana specializzata in servizi spaziali commerciali. L’intesa si sviluppa nell’arco di cinque anni sotto forma di Master Services Agreement (MSA) e prevede la fornitura di servizi avanzati di consulenza tecnica e produzione di componenti.
Un nuovo modello operativo: Rapid Production Solutions
L’accordo si basa sull’impiego del modello Rapid Production Solutions (RPS), un servizio integrato lanciato da Velo3D con l’obiettivo di semplificare e accelerare i cicli di sviluppo e produzione per i propri clienti. Questo approccio prevede la stretta collaborazione con le aziende committenti, al fine di progettare soluzioni specifiche per singole applicazioni.
RPS non si limita alla stampa 3D dei pezzi, ma include anche strumenti di metrologia, software di controllo e supervisione dei processi, garantendo risultati prevedibili e ripetibili. Il modello consente differenti modalità operative: dalla produzione in loco presso l’impianto del cliente, fino a collaborazioni con partner esterni per la manifattura in conto terzi. L’obiettivo è offrire flessibilità senza richiedere necessariamente l’acquisto diretto di macchinari da parte dell’utilizzatore finale.
Compensazione attraverso strumenti finanziari e limiti di partecipazione
Come forma di pagamento per i servizi inclusi nell’accordo, Momentus ha ceduto a Velo3D una combinazione di azioni ordinarie e azioni privilegiate convertibili. Queste azioni rappresentano il corrispettivo per le attività che Velo3D svolgerà nel corso dei cinque anni previsti. È stato stabilito un limite preciso: Velo3D non potrà detenere più del 9,99% delle azioni ordinarie in circolazione di Momentus in qualsiasi momento.
Un cambio di strategia nel settore della manifattura additiva
Questo accordo rappresenta un’evoluzione nella strategia commerciale di Velo3D. L’azienda, nota finora per la produzione e la vendita di stampanti metalliche ad alte prestazioni, ha scelto di spostarsi verso un modello di fornitura diretta di servizi, diventando parte integrante dei processi di sviluppo e produzione dei clienti.
Nel caso di Momentus, ciò significa che la produzione dei componenti non verrà internalizzata, ma affidata direttamente a Velo3D. L’azienda non si limiterà a fornire hardware, ma seguirà anche la progettazione tecnica e la realizzazione finale dei pezzi.
Un modello di collaborazione ancora poco diffuso nel settore
A differenza di altre realtà della stampa 3D, che solitamente vendono stampanti o offrono servizi di stampa su richiesta, Velo3D sta costruendo un rapporto di lungo periodo basato sull’integrazione nei processi del cliente. Questo tipo di approccio è relativamente raro. Aziende come Stratasys o 3D Systems offrono sì servizi di ingegneria e produzione, ma si tratta per lo più di progetti una tantum, con pagamenti diretti. Altre, come VulcanForms, mantengono tutto il ciclo produttivo all’interno dei propri stabilimenti, mentre piattaforme come Xometry o Protolabs operano come marketplace di produzione, senza coinvolgimenti azionari.
L’accordo con Momentus si distingue per la struttura stessa: Velo3D non si limita a stampare componenti, ma partecipa attivamente all’ingegnerizzazione dei progetti, diventando un partner operativo a lungo termine.
Obiettivi strategici condivisi: rapidità e affidabilità per il settore spaziale
Momentus è impegnata nello sviluppo di piattaforme per il trasporto e il supporto di carichi satellitari nello spazio. In un settore in cui la precisione è essenziale e i tempi sono estremamente compressi, la possibilità di abbreviare il passaggio dall’idea al componente finito rappresenta un vantaggio competitivo rilevante.
Attraverso il modello RPS, Velo3D intende offrire supporto in tre ambiti fondamentali: accelerazione dello sviluppo, affidabilità della produzione e flessibilità nelle modalità di esecuzione. L’adozione di strumenti software avanzati e sistemi di controllo consente di garantire la qualità costante dei pezzi realizzati. Al tempo stesso, la varietà di opzioni logistiche permette alle aziende clienti di scegliere la modalità di produzione più adatta al proprio contesto.
Una strategia di rilancio in un mercato in evoluzione
Negli ultimi anni, Velo3D ha affrontato alcune difficoltà legate all’andamento dei mercati finanziari e delle tecnologie emergenti. La quotazione dell’azienda è oggi presente sul mercato OTC con il simbolo VLDX. L’accordo con Momentus rappresenta un tentativo concreto di rilanciare l’attività puntando su collaborazioni durature e modelli di business integrati.
Arun Jeldi, amministratore delegato di Velo3D da dicembre 2024, ha sottolineato come questa partnership rientri in una visione strategica di lungo periodo. L’intesa con Momentus, secondo Jeldi, pone le basi per lo sviluppo di progetti complessi e ad alto impatto, confermando l’intento dell’azienda di posizionarsi come fornitore tecnologico a valore aggiunto.
Un segnale del cambiamento in atto nella stampa 3D industriale
Negli anni passati, l’attenzione del settore si è concentrata soprattutto sul miglioramento delle macchine. Oggi, la prospettiva si sta spostando verso i servizi, il controllo dei processi e l’integrazione dell’additive manufacturing nelle filiere produttive complesse. L’accordo tra Velo3D e Momentus è indicativo di questa transizione.
Velo3D ha costruito la propria reputazione collaborando con aziende come SpaceX e Lockheed Martin per la realizzazione di componenti estremamente complessi. Oggi, con il modello RPS, mira a offrire soluzioni che vadano oltre l’hardware, contribuendo a risolvere problemi concreti legati alla produzione industriale.
Questa nuova alleanza, dunque, potrebbe aprire la strada a collaborazioni simili con altre aziende e segnare una tappa significativa nell’evoluzione del ruolo delle tecnologie additive nel contesto manifatturiero.
