voxeljet, in collaborazione con Loramendi, presenterà un progetto di stampa 3D di punta al BMW Group Plant Landshut alla fiera GIFA di quest’anno. Grazie al progetto di cooperazione ICP (Industrialization of Core Printing), è stata sviluppata una linea di produzione completamente automatizzata e integrata per la produzione su larga scala di anime di sabbia inorganica utilizzando la stampa 3D.
L’utilizzo della stampa 3D nella produzione dei nuclei delle camicie d’acqua ha permesso di migliorare notevolmente il design della testata del motore BMW B48. Questo processo inorganico offre vantaggi sia in termini di impatto ambientale che di condizioni di lavoro, poiché durante la fusione viene prodotto solo vapore. Allo stesso tempo, l’efficienza e il consumo del motore possono essere ottimizzati grazie al design complesso del componente. La stampa 3D consente di produrre l’intero nucleo come un unico pezzo, sostituendo le nove parti complesse precedentemente utilizzate. La linea di produzione ICP automatizza completamente il processo, che in passato richiedeva un’attività manuale e noiosa. Utilizzando cinque stampanti 3D voxeljet VX1300-X, migliaia di core vengono ora prodotti completamente automaticamente ogni settimana utilizzando il processo di binder jetting.
“La linea di produzione 3D completamente automatizzata è lo standard che vogliamo implementare. Abbiamo lavorato duramente a questo progetto con BMW per quattro anni e vedere le stampanti VJET X in piena attività è estremamente emozionante e rappresenta una pietra miliare non solo per noi, ma per l’intera industria della stampa 3D e dell’automotive”, afferma il Dr. Ingo Ederer, fondatore e CEO di voxeljet.
La stampante 3D VX1300-X è progettata per la produzione additiva su larga scala. Grazie a un’unità di processo ad alte prestazioni, consente la stampa simultanea e la ricopertura bidirezionale dell’area di costruzione, garantendo tempi di stratificazione brevi e volumi di produzione elevati. È ideale per la produzione in serie e può essere utilizzata con materiali convenzionali o sistemi di materiali inorganici. La linea di produzione comprende anche una cella di post-elaborazione completamente automatizzata, che prepara le anime di sabbia per la fusione del metallo, integrandole nel processo di fusione esistente. Grazie alla costruzione senza attrezzi delle anime di sabbia, è possibile effettuare cambi di variante rapidi e senza interruzioni della produzione.
Oltre al progetto ICP, voxeljet presenterà altre innovazioni presso la fiera GIFA, tra cui un nuovo tipo di elica per barche. In collaborazione con Sharrow Marine LLC, voxeljet produce modelli stampati in 3D in PMMA per la pluripremiata elica per barche Sharrow MX-1. Questa nuova elica offre un design più efficiente, veloce e silenzioso rispetto alle eliche tradizionali. Grazie alla produzione additiva e alla fusione a cera persa, i modelli in PMMA stampati in 3D di voxeljet consentono di spingere al limite le tecnologie di produzione convenzionali.