Per gli appassionati di Bambu Lab X1 Carbon (X1C) che desiderano superare i limiti della scheda madre originale, Accelerated Tech propone il kit X1Plus Expander, venduto attraverso la piattaforma Crowd Supply. Questo circuito add-on trasforma l’X1C in un sistema aperto, dotandolo di porte Ethernet, USB, I²C e GPIO, e spalanca le porte a controlli esterni, sensori e moduli personalizzati.
Architettura hardware e installazione
Il cuore del kit è una scheda a innesto, progettata per essere collocata tra il pannello di controllo e la scocca anteriore della stampante. Una volta fissata con le staffe in dotazione, l’Expander si collega ai connettori di alimentazione e ai bus dati tramite cavi schermati.
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Porta Ethernet RJ-45: garantisce connessione diretta alla rete locale, utile per integrare il printer in infrastrutture di fabbrica o per ospitare server OctoPrint autogestiti.
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Due porte USB Type-A: consentono di collegare telecamere, chiavette Wi-Fi o dischi esterni per caricare firmware personalizzati e raccogliere log di processo.
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Connettore STEMMA-compatibile I²C: rende plug&play l’inserimento di sensori di temperatura, pressione o accelerometri, senza necessità di saldature.
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Quattro header GPIO intercambiabili: programmabili via G-code per pilotare indicatori luminosi, relè o motori passo-passo aggiuntivi.
L’hardware aggiuntivo comprende moduli opzionali come un LED-shifter per strisce neopixel, un sistema Andon con torre luminosa e avvisatore acustico, e un interruttore per otturatore fotografico che consente di sincronizzare riprese ad alta risoluzione con fasi specifiche della stampa.
Modifica firmware e “unsupported mode”
Per abilitare l’Expander è necessario sostituire la firmware originale di Bambu Lab con una versione custom di Accelerated Tech. Il procedimento prevede:
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Attivare la modalità “unsupported” tramite un comando speciale inviato in console seriale.
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Effettuare il downgrade della release corrente per aggirare le nuove misure di sicurezza introdotte da Bambu Lab.
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Installare il bootloader modificato e infine la firmware X1Plus v3.0, che integra driver per le nuove interfacce.
Questo flusso richiede dimestichezza con environment Linux, strumenti di flashing (es. esptool) e attenzione a non bloccare la stampante. Chi ha familiarità con Klipper-Singer o schede Duet troverà procedure analoghe, ma l’anima dell’X1Plus Expander resta orientata a utenti disposti a sperimentare.
Possibili applicazioni e integrazioni
Grazie alle nuove porte il campo di impiego si amplia:
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Automazione di laboratorio stampa: un bottone hardware (tramite GPIO) può fermare e sollevare il piano a un layer stabilito, lasciando spazio a interventi manuali o all’inserimento di inserti.
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Monitoraggio visivo avanzato: collegando una webcam via USB o attivando un trigger I²C, è possibile catturare immagini time-lapse indipendenti dalla UI di origine.
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Sistema di segnalazione Andon: nei contesti industriali si possono sostituire le procedure di notifica via e-mail con semafori LED programmabili che indicano lo stato di processo (stampa in corso, guasto, fine lavoro).
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Integrazione IoT: la connessione Ethernet rende fattibile l’uso di MQTT o WebSocket per inviare dati di temperatura e statistiche di stampa a dashboard centralizzate.
Confronto con soluzioni alternative
Molti utenti abbordano l’espansione di stampanti desktop con controller aftermarket—come le schede Duet 3 o i moduli ESP32 basati su Klipper—ma in genere richiedono una sostituzione completa della mainboard. X1Plus Expander, al contrario, si innesta senza intervenire su scheda madre e motori, mantenendo intatto il sistema di livellamento automatico e gli aggiornamenti ufficiali (al netto della modalità unsupported).
Distribuzione e costi
Acquistabile su Crowd Supply a circa 129 USD, lo X1Plus Expander include la scheda base, il cablaggio e un set di viti. Fra gli accessori si segnalano: staffe di montaggio in nylon SLS (26 USD), modulo Andon (20 USD), LED-shifter (10 USD) e shutter release (10 USD). Le spedizioni per gli ordini fatti ora sono previste per fine giugno 2025.
