Zaxe lancia la stampante Z4 per affrontare la velocità e gli sprechi multimateriale

Una nuova soluzione per la stampa 3D multimateriale

Zaxe sta sviluppando una nuova soluzione per ridurre i rifiuti nella stampa 3D multimateriale. L’azienda turca, nota per la produzione di stampanti 3D professionali, ha introdotto sul mercato la sua ultima creazione, la Z3S, già venduta in 35 Paesi.

Le caratteristiche della Z3S

La Z3S offre una stampa 3D ad alta velocità, raggiungendo velocità di 500 mm/s, un valore da 5 a 10 volte superiore rispetto alle macchine tradizionali. Questo risultato è stato ottenuto grazie a un sistema di movimento CoreXY, un telaio rigido, un firmware avanzato e un sistema di estrusione potenziato. La stampante utilizza le testine di stampa Revo di E3D, che sono facili da sostituire e garantiscono elevati flussi di materiale.

Un’anticipazione sulla Z4

Sebbene la Z3S sia una macchina eccellente, l’attenzione si concentra ora sulla prossima novità dell’azienda, la Z4, il cui lancio è previsto per settembre. Al momento, i dettagli sulla Z4 sono scarsi, ma è noto che sarà dotata di capacità IDEX per la stampa 3D multimateriale.

La sfida della stampa 3D multimateriale

La stampa 3D multimateriale sta diventando sempre più popolare tra i produttori, ma comporta problemi di rifiuti di plastica e lentezza. Una soluzione comune è l’uso di più teste portautensili, che però aumenta significativamente i costi a causa dell’hardware aggiuntivo necessario.

Un approccio innovativo

Zaxe sembra aver trovato un modo per superare questi ostacoli. Un rappresentante dell’azienda ha affermato che la Z4 affronterà efficacemente i problemi di velocità e spreco, combinando i vantaggi di un singolo ugello con quelli di più teste portautensili. Tuttavia, non sono stati forniti ulteriori dettagli, e si dovrà attendere l’annuncio ufficiale previsto per settembre per saperne di più.

Zaxe si sta quindi posizionando come un attore chiave nel settore della stampa 3D, con soluzioni innovative per migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale della stampa multimateriale.
 
 

Di Fantasy

Lascia un commento