Introduzione a Zoo Design Studio
Zoo Design Studio è un’applicazione CAD 3D gratuita sviluppata da un piccolo team californiano con l’obiettivo di unire la modellazione parametrica tradizionale alla generazione assistita dall’intelligenza artificiale. Disponibile sia come applicazione web sia per desktop (Windows, macOS e Linux), l’ambiente desktop offre strumenti aggiuntivi per gestire progetti complessi, inclusi file multipli per assemblaggi e funzionalità avanzate di esportazione.

Modellazione parametrica e linguaggio KCL
Alla base di Zoo Design Studio si trova KittyCAD Language (KCL), un linguaggio di scripting che descrive ogni operazione CAD in forma testuale. Ogni schizzo, estrusione, rivoluzione o raccordo viene tradotto in righe di codice KCL, accessibile dall’interfaccia grafica:

  • Trasparenza del modello: l’intero albero di costruzione è scritto in KCL, senza parti “nascoste” nell’engine interno.

  • Parametricità completa: modificando una variabile o una dimensione in codice, l’intero modello si aggiorna in tempo reale.

  • Controllo e versioning: trattandosi di testo, è immediato integrare i progetti in sistemi di controllo versione come Git, usufruendo di merge, rollback e revisioni puntuali.

KCL è stato presentato in un paper su Zoo.dev il 20 maggio 2025, dove i ricercatori spiegano come il linguaggio combini la leggibilità tipica delle interfacce CAD con la riusabilità dei parametri di un software engineering classico.

Interazione grafica e comandi via prompt
L’interfaccia di Zoo Design Studio ricorda quella di altri sistemi parametrici: l’utente può disegnare schizzi, applicare vincoli geometrici, estrudere profili e definire raccordi con pochi clic. Tuttavia un pannello laterale permette di impartire comandi testuali diretti, trasformando l’esperienza in un flusso ibrido “point-and-click” e “code-driven”.

Funzionalità Text-to-CAD con AI
Il vero punto di forza risiede nel pulsante “Text-to-CAD”: digitando un prompt descrittivo (ad esempio “cilindro lungo 75 mm con estremità esagonale da 10 mm”), il sistema genera un modello completo corredato del corrispondente codice KCL. Ogni generazione consuma crediti AI, con un piano gratuito che assegna 40 crediti al mese (sufficiente per circa 60–100 creazioni). Chi necessita di un uso più intensivo può sottoscrivere piani a pagamento che offrono crediti aggiuntivi e priorità nelle richieste.

Export e compatibilità con la stampa 3D
Gli oggetti prodotti in Zoo Design Studio si esportano in formati standard quali STL, OBJ e STEP, pronti per la stampa 3D o per l’import in software di simulazione e finitura. La qualità delle mesh e la precisione B-rep garantiscono un flusso “dalla progettazione alla prototipazione” senza salti di conversione o perdite di dettaglio.

Comparazione con altri strumenti CAD
Rispetto a OpenSCAD, Zoo integra il modello a codice all’interno di un’interfaccia grafica completa, riducendo la curva di apprendimento per chi proviene da sistemi visuali. A differenza di Onshape e Fusion 360, non richiede licenze commerciali né restrizioni d’uso, pur offrendo capacità parametriche analoghe. L’adozione di un motore geometrico ottimizzato per GPU Vulkan garantisce prestazioni di rendering superiori rispetto a molti concorrenti open source.

Limitazioni e stato di sviluppo
Attualmente in versione beta, Zoo Design Studio può presentare bug o instabilità in flussi complessi. Il supporto offline è garantito solo nella versione desktop, mentre la web app funziona direttamente nel browser con funzionalità ridotte. Assemblaggi di grande complessità possono richiedere maggiore memoria e un hardware performante. Il team di sviluppo ha previsto aggiornamenti periodici per ampliare il set di comandi KCL, migliorare l’omogeneità del Text-to-CAD e introdurre strumenti di simulazione.

Applicazioni e scenari d’uso
Grazie alla combinazione di modellazione parametrica e AI, Zoo Design Studio si presta a molteplici contesti:

  • Prototipazione rapida di componenti meccanici e d’arredo.

  • Education e formazione in scuole tecniche e università, dove gli studenti imparano a scrivere codice CAD.

  • Design collaborativo, con versioning Git e revisione condivisa delle modifiche.

  • Creazione di parti personalizzate per stampa 3D, con dimensioni e geometrie definite text-to-CAD.


 

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Di Fantasy

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