La Electroloom Mini 3D è una stampante 3d per vestiti che crea senza soluzione di continuità, abbigliamento da indossare in meno di 20 minuti.
L’anno scorso, la stampante innovativa Electroloom ha avuto un buon successo su Kickstarter , riuscendo a raccogliere oltre 82.000 dollari di finanziamenti in crowfounding . Potremo dire che ha letteralmente ri-definito il concetto di ‘fast fashion’. Capace di stampare in 3D senza soluzione di continuità dei capi di prêt-à-porter sulla base di geometrie 3D personalizzate, la Electroloom ha catturato l’attenzione di tutti, dagli stilisti agli scienziati dei materiali fino ai produttori consumer. Ora l’azienda sta iniziando la spedizione della sua prima serie di unità Alpha, contemporaneamente ha deciso di svelare la Electroloom Mini, una macchina più piccola di dimensioni che possono 3D Print tessuto fibroso e flessibile in meno di 20 minuti.
La tecnologia Electroloom si basa su una soluzione liquida proprietaria chiamata Field Guided Fabrication (FGF), che permette la conversione diretta di materia prima in un prodotto finito, con nessuna cucitura e con solo abilità nell’uso del CAD.
Gli utenti iniziano con la creazione di uno stampo del capo desiderato, sia esso una gonna, una canottiera, o anche un abito su misura di bambino. Lo stampo può essere progettato con un software di modellazione CAD , un programma di grafica 2D come Adobe Illustrator, oppure può anche essere fatto a mano da qualsiasi tessuto. Lo stampo viene inserito nella camera della stampante Electroloom 3D, seguita dalla soluzione liquida proprietaria. Durante il processo di FGF, la soluzione è guidata sullo stampo da un campo elettrico che rivestee vincola a livello di nano-fibre in un processo di tessitura 3D senza soluzione di continuità.
La Electroloom Mini utilizza la stessa tecnologia della sorella maggiore, ma come dice il nome, è decisamente più piccola. Questo significa che non può essere usata per creare un intero pannello esterno in una sola volta, può stampare in 3d dei piccoli pezzi di tessuto in poliestere colorato in 20 minuti o meno. Questo la rende ideale per la sperimentazione di nuovi materiali, la sperimentazione di nuovi stampi di abbigliamento, in modo che è facilmente trasportabile e può quindi essere usata on site anche in mostre fiere dimostrazioni e conferenze.
Un’altro aspetto interessante è che, mentre in origine, l’Electroloom poteva solo stampare in 3d tessuti bianchi, ora riesce a creare vivaci tessuti colorati senza la necessità una tintura secondaria, l’utilizzo di acqua, o una lavorazione successiva. Infatti, secondo la società, gli indumenti creati con la stampante Electroloom 3D usano fino a 292 volte meno quantità d’acqua rispetto alla fabbricazione tradizionale degli indumenti.
Come il video Electroloom Mini illustra, l’elecrospinning può anche essere utilizzato per incorporare dei pigmenti termocromici nei tessuti colorati, cioè pigmenti che cambiano colore in risposta alle variazioni di temperatura. Questo apre la porta alla creazione di abbigliamento reattivo stampati in 3d, il che rappresenta una tendenza importante nel settore della moda e del tessile.