In Spagna il primo ponte pedonale stampato in 3d al mondo, ma fatto di cemento
La città di Alcobendas in Spagna ha installato il primo ponte pedonale mai stampato in 3d realizzato interamente in cemento. Misura 12 metri di lunghezza e 1,75 metri di larghezza: la struttura rappresenta una pietra miliare nella ingegneria civile, un settore che fino ad ora è ancora riluttante a usare la produzione di additivi. Il ponte è stato inaugurato nel parco de La Mancha dai funzionari della città Castillana
Composto da 8 pezzi separati che si incastrano, la progettazione architettonica della passerella è stata realizzata dall’Istituto di Architettura Avanzata della Catalogna, e in seguito costruito da Acciona, società spagnola di ingegneria civile. Acciona può ora rivendicare lo status di prima società di costruzioni al mondo ad eseguire un progetto di ingegneria civile su larga scala usando la stampa 3D.
La passerella è stata progettata attraverso tecniche di architettura organica e biomimetica, secondo una dichiarazione ufficiale da parte del consiglio comunale di Alcobendas, e assomiglia naturalmente a forme presenti nell’ambiente.
Grazie al riciclaggio delle materie prime durante il processo di fabbricazione, nonché della sostenibilità complessiva della stampa 3D, il ponte non ha avuto praticamente alcun costo economico per la città. Il Comune riferisce che la quantità di rifiuti, le risorse e l’energia necessarie per realizzare le normali strutture in calcestruzzo sono state notevolmente ridotte.
Altri vantaggi della stampa 3D su larga scala sono la versatilità e la libertà di costruire elementi strutturali senza stampi, una flessibilità complessiva e l’adattabilità a qualsiasi forma, e un design architettonico incredibilmente preciso in grado di sopportare grandi carichi.
La città di Alcobendas tiene a sottolineare il suo impegno per l’innovazione, come pioniere di un nuovo modello di costruzione su larga scala di produzione di additivi per i siti urbani. La prima impresa di ingegneria civile ad utilizzare il calcestruzzo stampato in 3D, per la passerella suggerisce che possiamo aspettarci progetti innovativi simili dal comune spagnolo negli anni a venire. Gli sviluppi futuri possono variare dalla progettazione alla produzione di proprietà pubbliche o di “arredo urbano”, come panchine, cabine telefoniche e cestini, per la conservazione del patrimonio storico e culturale.
Una volta era una regione operaia, Ora Alcobendas è diventata una delle comunità economicamente più benestanti della grande area metropolitana di Madrid. Con il ponte pedonale sta già facendo ottenendo risonanza a livello internazionale .
Può essere lecito ritenere che sia solo una questione di tempo prima che il resto d’Europa segua l’esempio spagnolo. Ma esattamente quali forme tali innovazioni future avranno, resta da vedere.