BQ presenta Witbox Go !, la prima stampante 3D Android
La BQ di Madrid ha ha presentato la Witbox Go !, la prima stampante 3D Android al mondo. La stampante è stata progettata per l’uso privato , monta un chip Qualcomm Snapdragon sotto il cofano, e sarà messa in vendita entro la fine dell’anno.
Era sicuramente solo una questione di tempo prima che il sistema operativo Android di Google trovasse la sua strada fra le stampanti 3D. Ma nonostante il dominio di Google su Android, la nuovo Witbox Go! di BQ rimane un interessante aggiunta al catalogo enorme di stampanti 3D entry-level già a disposizione del pubblico in generale.
Secondo BQ, e per quanto ne sappiamo, la Witbox Go! è la prima stampante 3D Android al mondo. Allo stato attuale, non è una caratteristica particolarmente utile per una stampante 3D, dal momento che gli utenti di stampanti 3D non hanno ancora familiarità con il modo Android per la stampa 3D. Tuttavia, utilizzando Android ci sono interessanti possibilità a lungo termine per quanto riguarda l’interazione cross-device. Anche se ci sono un sacco di applicazioni mobile per la stampa 3D, è probabile che lo smartphone non abbia lo stesso sistema operativo della stampante 3D. Eseguire tutto su Android potrebbe potenzialmente rendere il funzionamento remoto e il monitoraggio di una stampante 3D molto più agevole. Dal momento che BQ produce anche un certo numero di smartphone e tablet Android, siamo sicuri che abbiano puntato sulla stampante 3d Android avendo questo in mente.
La Witbox Go! è una stampante semplice e di piccole dimensioni ( volume di costruzione 140 x 140 x 140 mm) progettata per un uso semplice. NFC e connettività Wi-Fi gettano le basi per la connettività senza soluzione di continuità a cui abbiamo appena accennato, mentre la stampa terminale con un solo click permette presumibilmente agli utenti di operare sulla stampante senza alcun dispositivo separato . Questa semplicità non significa che BQ abbia lesinato sulla tecnologia, però. The Go! è dotata di un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 410, con 4GB o 8GB di memoria interna, e Android Marshmallow, rendendo la stampante in grado di gestire attività impegnative.
La Witbox Go! è almeno efficace quanto il suo hardware suggerisce che dovrebbe essere. Stampe di due ore che dovrebbero essere (presumibilmente) ridotte a soli 15 minuti, e facilmente anche: un chip Trinamic gestisce i motori della stampante, mantenendo il rumore al minimo e rendendo la stampante adatta per l’uso domestico o in ufficio. Altre caratteristiche utili includono un arresto automatico se l’ugello si ostruisce o il filamento si esaurisce, il riconoscimento automatico del filamento alimentato NFC, e un ambiente chiuso, riscaldato per l’area di stampa.
Ancora nonabbiamo tutti i dettagli sulla Witbox Go !, come per esempio se intende o meno essere open source. Sappiamo, tuttavia, che la stampante 3D sarà disponibile al prezzo di 599,90 Euro, e sarà in vendita nel corso del terzo trimestre di quest’anno.