‘TOXIC’ la monoposto della Hochschule Coburg alimentata da un trapano
Un team di studenti di un’università tedesca ha costruito un veicolo da corsa monoposto utilizzando le tecnologie della stampa 3D. La monoposto denominata “Toxic”, è alimentata da un unico trapano elettrico lo stesso che trovate nella vostra cassetta degli attrezzi
L’estate scorsa abbiamo scritto a proposito del concorso annuale dell’Akkuschrauberrennen (Corsa del cacciavite cordless ) che è ospitato dall’Università HAWK di Scienze applicate e arti a Hildesheim inGermania. Per quasi un decennio, l’evento ha riunito le squadre di studenti di varie università per progettare e costruire veicoli monoposto più veloci possibili ma mossi da un semplice cacciavite elettrico. .
Per il 2016 , la competizione ha richiesto che tutte le squadre utilizzassero un disegno organico ma anche una parte stampata in 3d .
La Squadra TOXIC, composta da cinque studenti provenienti da Hochschule Coburg (o l’Università di Scienze Applicate di Coburg), ha costruito un veicolo stampato 3D veramente spettacolare.
La struttura del veicolo (così come il suo nome) è stata ispirata dalla forma di uno scorpione pungente. Il suo quadro integra una struttura triangolare che fornisce robustezza e durata al veicolo senza aggiungere troppo peso.
Naturalmente, essendo costruita per uno scopo (andare veloce alimentato da un trapano a batteria), il resto del veicolo è piuttosto rudimentale, infatti utilizza lo spostamento del peso del conducente per sterzare, ad esempio. Alla sua piena potenza, il corridore TOXIC ha raggiunto una velocità massima di 12 miglia all’ora. (A batteria completamente carica ha una autonomia di circa un miglio.)
La squadra Toxic ha portato a casa il secondo premio con il suo veicolo stampato in 3D nel 2016 , che ha avuto luogo il 25 giugno 2016. Per quanto riguarda il 2017 on vediamo l’ora di vedere i veicoli che saranno esposti quest’anno!
Gli studenti Achim Staude, Bastian Reichhardt, Christian Kropfeld, Martin Ehlers, e Christoph Uebel hanno tutti lavorato nella squadra toxic.