cuore 3dDecessi cardiaci tripli rispetto ai tumori
Pezzi di cuore in 3D, salveranno più vite di trapianti e farmaci
“I ricercatori tra pochi anni saranno in grado di creare, come in una vera e propria
fabbrica, parti del cuore di pazienti colpiti da scompenso cardiaco e salvare loro la vita” ha spiegato il cardiologo Paolo Di Nardo

Pezzi di ricambio per il cuore malato creati in laboratorio o stampati in 3D, salveranno più vite di quanto fatto dai farmaci o dai trapianti. Uno scenario sempre più vicino, secondo Paolo Di Nardo, cardiologo dell’Università Tor Vergata di Roma.

“I ricercatori – ha spiegato Di Nardo – tra pochi anni saranno in grado di creare, come in una vera e propria fabbrica, parti del cuore di pazienti colpiti da scompenso cardiaco e salvare loro la vita”.

Ricreare in laboratorio i tessuti vascolari del cuore
“Grazie ai passi avanti fatti negli ultimi anni – ha aggiunto il cardiologo – è sempre più vicino l’obiettivo di ricreare in laboratorio i tessuti vascolari del cuore, più semplici da un punto di vista scientifico. Fino a replicare il muscolo cardiaco che per la sua complessità è l’apice della medicina rigenerativa applicata alla cardiologia. Ci sono studi – ha osservato l’esperto – che hanno già dato vita a cellule sintetiche, hanno indotto la differenziazione di cellule del muscolo cardiaco a partite dalle staminali o portato avanti la sfida della tecnologia di bio-stampa in 3D delle cellule. Un campo di studi che sta progredendo in maniera esponenziale”.

Si muore per problemi di cuore il triplo rispetto ai tumori
La priorità a cui dare risposte, secondo Di Nardo, “è la piaga dello scompenso cardiaco che affligge un larga parte della popolazione occidentale – ha ricordato lo scienziato – E’ una patologia che causa un numero di decessi 3 volte più grande dei tumori. I costi che i Governi devono affrontare per questa malattia sono pazzeschi. Sul mercato poi da anni non ci sono nuovi farmaci di prima linea e i trapianti di cuore sono fermi da tempo a circa 6 mila l’anno”.

Risolvere i problemi cardiaci con stampa in 3D
“Per questo – ha sottolineato Di Nardo – sono necessari eventi come quello di Viterbo dove abbiamo riunito i massimi esperti del settore con un’attenzione alla multidisciplinarietà: ci sono biologi, matematici, cardiologi e scienziati che hanno sviluppato le potenzialità della stampa in 3D dei tessuti. Cervelli italiani e stranieri – ha concluso il cardiologo – pronti ad affrontare la sfida: salvare i pazienti con gravi problemi cardiaci”.

da rainews.it

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