HP entra nel 3D printing, stamperà col vetro
HP ci ha lavorato a lungo e si appresta ed entrare nel mercato della stampa 3D con un suo prodotto. Il lancio è annunciato per ottobre e sarà un momento importante per HP e per la stampa 3D. Con la presenza capillare di HP presso le aziende il lancio di una 3D printer sarà un evento importante, pronto a diffondere come non mai questa tecnologia. Ma è un momento delicato anche per HP che entra a sfidare aziende, magari più piccole, ma che hanno di fatto creato il segmento con tecnologie all’avanguardia.
HP ha già annunciato che i suoi prodotti 3D si rivolgeranno all’aziende, il consumer, la comunità dei maker per il momento non è il suo target.
Un grande novità sarà il materiale con cui le stampanti 3D di HP lavoreranno, non sarà solo la plastica ma anche il vetro.
Una serie di notizie fuoriuscite casualmente dall’azienda confermano questa grande novità.
Recentemente HP ha pubblicato un annuncio per la ricerca di personale in cui si fa esplicito riferimento al vetro.
“Gli HP Labs stanno effettuando ricerche per la stampa di materiali inorganici e sta lavorando alla stampa ibrida di vetro (e di altre sostanze inorganiche) su oggetti che sono già prodotte in massa,” recita l’annuncio.
Ma del vetro come risorsa per la stampa HP ha già parlato in passato, in tempi non sospetti. In un White Paper del 2012 dedicato proprio alla stampa 3d del vetro.
“Con il 90% della crosta terrestre composto di silicati, non ci sarà mai penuria di queste risorse. Il vetro è facile da riciclare ed è ecologico. Il vetro è poco costoso, ma sembra prezioso, è piacevole al tatto ed è così familiare che i clienti non saranno delusi dalla sua fragilità – a determinate condizioni”.
La prima stampante 3D di HP verrà annunciata il 31 ottobre, ha detto il Ceo Meg Whitman, e punterà su velocità e precisione, che dovrebbero essere superiori a quelle offerte dai modelli già presenti sul mercato. Non è certo che il primo modello avrà la possibilità di stampare il vetro, ma in ogni caso la ricerca HP dovrebbe aver prodotto un nuovo polimero per rendere più veloce la stampa e migliorare la superfici degli oggetti stampati in 3D che oggi appare zigrinata.
da digitalic.it