La Ferrari in collaborazione con le stampanti 3D della AM Renishaw entra pesantemente nella realizzazione della monoposto Ferrari SF90 che correrà il campionato mondiale di Formula 1 del 2019
Per esempio Ferrari: il motore 064 nasce con gli scarichi realizzati con stampanti in 3D
Proprio come su Haas e Alfa Romeo, la Ferrari propone la cascata degli scarichi in verticale, riprendendo l’esperimento visto nelle libere del GP di Germania: i due piccoli terminali della wastegate sono stati sistemati sopra a quello centrale del turbo. Possiamo confermare che il complesso gruppo degli scarichi sono stati realizzati con le sofisticatissime “stampanti 3D” della AM Renishaw. Oltre ad assicurare un disegno più estremo, funzionale al recupero di energia del turbo, i tecnici del Cavallino sono riusciti anche a risparmiare del peso con sezioni ridotte al minimo.
Nel proseguo della stagione l’intera testata sarà stampata in 3d infatti Alla Ferrari non hanno deliberato, almeno per ora, la nuova testata realizzata con i sistemi di produzione additiva che utilizzano la polvere di metallo per costruire componenti direttamente dal file CAD grazie alla tecnologia di bed-fusion.
Grazie a questa tecnica innovativa si possono realizzare parti che hanno geometrie sempre più complesse e pareti molto sottili che difficilmente si potrebbero ottenere con metodi più tradizionali. Questa soluzione sarà una delle carte da giocare nel corso della stagione.