KAZbrella – la stampa 3D per reinventare l’ombrello
Noi umani non abbiamo una pelle naturale idrorepellente e quindi quando piove per non rimanere inzuppati o rimaniamo a casa o utilizziamo un vecchio ma sempre valido strumento : l’ombrello insieme ad altri ammenicoli.
Tuttavia, nonostante la nostra capacità di portare un uomo sulla luna (lo standard tecnologico con il quale si criticano tutti gli errori di progettazione) dobbiamo ancora sviluppare un modo soddisfacente per mantenerci asciutti. L’ impermeabile alla fine sgocciola ovunque ; il cappuccio impermeabile schiaccia i capelli; il cappello a forma di ombrello non è dignitoso (per non parlare delle spalle che rimangono sotto la pioggia) alla fine ci rimane il caro vecchio ombrello
L’ombrello è il modo più diffuso per difendersi dalla pioggia ma comporta una serie di problemi, che sono tutti memorabili. Il primo problema: è molto scomodo quando si entra o si esce dalla macchina ; il secondo problema nasce una volta chiuso, non importa con quanta cura si cerca di evitarlo ma accade : le gocce dell’ombrello, si spandono ovunque.
Il Designer VIsuale Jenan Kazim non ha visto in questi una serie di insormontabili problemi ; invece, il suo istinto di progettazione che è in lui ha cominciato a decodificare una soluzione basata su come avrebbe voluto chefunzionasse (asciutto , facilità di stoccaggio, accessibilità). Il risultato è puro genio … e così evidente che lascia il resto di noi chiedersi perché mai ci siano voluti 3000 anni per arrivare qui. Lo ha chiamato KAZbrella.
Il KAZbrella, prende il problema e lo trasforma . Mentre è chiuso, il KAZbrella sembra un ombrello tradizionale. Tuttavia, quando è aperto, è l’inverso di se stesso. Questo permette a una persona di entrare in macchina con la KAZbrella ancora lì proteggere dalla pioggia, mentre si chiude . Una volta che l’ombrello è chiuso e messo in macchina , la superficie bagnata è sulla parte interna, non gocciolando così sulle tappezzerie
La creazione di questa idea è stata permessa dalla modellazione 3D e dalla tecnologia di stampa 3D. Kazim è un ingegnere che ha l’interesse per la precisione è ciò permette all’ombrello appena immaginato di operare senza intoppi. Utilizzando la stampa 3D per prototipare e affinare e testare di nuovo, Kazim è stato in grado di creare parti con il tipo di precisione necessaria per valutare e apportare i necessari adeguamenti in fretta. Così, mentre il ruolo che la stampa 3D ha giocato nella creazione di questo prodotto può essere messo in ombra dalla fantastica creazione stessa, coloro che sanno si renderanno conto che senza la stampa 3D e la funzionalità di prototipazione rapida, 3000 anni non sarebbero bastati.
La KAZbrella approderà su Kickstarter dobbiamo assolutamente sostenerla 🙂