Solukon introduce Digital Factory Tool per accelerare l’automazione AM e il controllo di qualità
Lo specialista di post-elaborazione della produzione additiva (AM) Solukon ha annunciato questo mese due nuovi aggiornamenti del prodotto che segnano un “passo cruciale verso l’automazione completamente integrata e la garanzia della qualità” nella stampa 3D industriale.
L’azienda, nota per lo sviluppo di macchine che automatizzano la rimozione della polvere dalle parti AM , ha introdotto un concetto di gestione dell’interfaccia e del sensore ottimizzato chiamato Solukon Digital Factory Tool che si dice permetta una facile integrazione della sua tecnologia di post-elaborazione in una produzione digitale olistica ambiente.
In un comunicato stampa, Solukon ha suggerito la “connettività” come possibile “punto di svolta” verso la “produzione additiva completamente automatizzata”. Per risolvere questo problema, questo nuovo strumento copre il controllo della produzione, la gestione della manutenzione, l’integrazione dell’automazione e la convalida dei processi e la gestione della qualità nel tentativo di aumentare l’efficienza e garantire un controllo di qualità continuo.
Nel caso del controllo della produzione, Solukon ha applicato la sua interfaccia OPC-UA per consentire il controllo e il monitoraggio centralizzati durante la gestione della manutenzione dal 2017. Lo strumento di fabbrica digitale Solukon consente all’operatore di integrare tutte le informazioni nel cruscotto dell’app del macchinario mentre il il nuovo sistema di sensori monitora tutti i componenti ei processi sensibili della macchina che fanno riferimento alla durata della macchina. Si dice che i dati e i parametri relativi ai programmi di pulizia, come il tempo di esecuzione e il numero di lotto, siano facilmente assegnabili tramite la rete. Solukon indica uno dei suoi sistemi SFM-AT800 che è stato in funzione con un’interfaccia OPC-UA presso il Fraunhofer Institute for Machine Tools and Forming Technology (IWU) come parte di una cella robotica modulare. La cella è composta anche da un sistema per l’analisi della geometria del pezzo e da un altro per la rimozione del supporto,
Per la convalida del processo e la gestione della qualità, Digital Factory Tool fornisce un pacchetto di sensori ottimizzato per registrare le condizioni rilevanti nella camera di processo come ossigeno residuo, umidità, pressione, temperatura e frequenza del vibratore, in un file di protocollo per la garanzia della qualità. Solukon afferma che una valutazione efficace dei dati registrati aiuta a convalidare il processo in un certificato di qualità generale, semplifica l’ottimizzazione del processo e ritiene che avere la capacità di utilizzare questi dati per creare un documento di certificazione sarà cruciale per l’adozione dell’AM in settori altamente regolamentati come aerospaziale e medico.
Solukon prevede di offrire il Digital Factory Tool come nuova opzione per le stazioni di post-elaborazione SFM-AT800 e SFM-AT1000-S. I sistemi SFM-AT800-S esistenti possono anche essere adattati su richiesta. L’azienda afferma che sta già lavorando con due “produttori leader” per quanto riguarda l’integrazione dei processi.
Alexander Bauer, Application Manager di Solukon, ha riassunto: “Il Solukon Digital Factory Tool segna un passo significativo verso l’automazione nella post-elaborazione e quindi verso l’integrazione in una catena di processo AM olistica. Soprattutto attraverso la convalida del processo in un protocollo completo, i nostri clienti ottengono una certificazione ancora più rapida, accurata e semplice. Lo strumento Solukon Digital Factory è particolarmente applicabile a settori sensibili come quello aerospaziale e medico. “