IL PORTOGALLO SVILUPPA UNA NUOVA TECNOLOGIA DI STAMPA 3D MICRO-WAAM PER PICCOLE PARTI METALLICHE
UN TEAM DI RICERCA DELL’UNIVERSITÀ NOVA DI LISBONA HA SVILUPPATO UNA NUOVA VARIANTE DELLA TECNOLOGIA DI CRESCITA DELL’ARCO ELETTRICO (WAAM) PER LA STAMPA DI PICCOLE PARTI E ELEMENTI SOTTILI.
La nuova tecnologia, denominata µ-WAAM, utilizza un filo metallico con un diametro di 250 µm. Mira a competere con la tecnologia di sintesi del substrato assistita da laser (L-PBF), consentendo la fabbricazione di parti di piccole dimensioni con tassi di deposizione di materiale significativamente più elevati.
Come parte del loro lavoro, i ricercatori NOVA hanno sviluppato una piccola stampante µ-WAAM basata sul sistema cartesiano. Il loro trainafilo replica gli estrusori a ingranaggi utilizzati nelle stampanti 3D FFF convenzionali.
Per stabilire il contatto elettrico con il filo, il team ha utilizzato un ugello in ottone con un diametro di 0,3 mm. Inoltre, è stata utilizzata una batteria standard da 12V/100Ah come fonte di alimentazione per creare un piccolo arco di saldatura. I ricercatori NOVA hanno persino costruito una fornitura di argon per evitare i pori e proteggere il materiale del filo dall’ossidazione.
Per testare la loro stampante 3D µ-WAAM, il team ha stampato diverse strutture in filo d’acciaio a pareti sottili. Si noti che il loro sistema era in grado di fornire velocità di stampa fino a 5 g/min, mentre la precisione dimensionale era > 0,3 mm.
Naturalmente, la variante µ-WAAM non è affatto perfetta, ma combina i vantaggi di PBF e WAAM affrontando alcuni dei punti deboli di ciascun processo. In definitiva, il lavoro degli scienziati ha convalidato con successo la nuova variante WAAM ridimensionando la tecnologia.