Epson Atmix creerà un impianto di riciclaggio per la produzione di polvere metallica
 
Il nuovo impianto di riciclaggio dei metalli alimenterà le operazioni di produzione di polvere metallica di Epson Atmix, inclusa la linea di atomizzazione dell’acqua presso lo stabilimento di Kita-Inter (nella foto) ad Hachinohe, in Giappone (per gentile concessione di Epson Atmix Corporation)
 
Epson Atmix Corporation, Aomori, Giappone, una società del gruppo Epson, ha annunciato l’intenzione di investire diversi miliardi di yen per costruire e attrezzare un nuovo impianto di riciclaggio dei metalli. L’azienda lavorerà i metalli usati dall’interno di Atmix, nonché da fonti esterne, da utilizzare come materia prima per la produzione delle sue polveri di metalli fini.

Atmix produce una gamma di polveri metalliche per una varietà di processi di produzione, tra cui lo stampaggio a iniezione di metalli (MIM) e la produzione additiva. L’azienda produce anche polveri magnetiche da utilizzare nei circuiti di alimentazione, come bobine per apparecchiature informatiche (es. smartphone), e per auto ibride e veicoli elettrici.

Il Gruppo Epson si è prefissato l’obiettivo di diventare privo di risorse non rinnovabili entro il 2050. In aggiunta a ciò, Atmix ritiene necessario creare un ecosistema di produzione di polveri metalliche a circuito chiuso per affrontare potenziali problemi con la futura fornitura di metalli dovuti alle risorse esaurimento e aumento dei prezzi.

Atmix ha dichiarato che intende investire in un forno a induzione per la fusione dei metalli, attrezzature di raffinazione per rimuovere le impurità dal metallo e una macchina per la colata di maiali per la formazione di lingotti. Il metallo usato proverrà da fonti come prodotti in polvere di metallo fuori specifica nel processo di produzione di Atmix, rifiuti metallici dalla sua fabbrica, scarti di metallo e stampi e matrici usati scaricati da Epson e altri.

Le operazioni dovrebbero iniziare nel 2025 e, entro tre anni, Atmix prevede che i materiali metallici riciclati soddisferanno circa il 25% del fabbisogno totale di materie prime metalliche. Questo nuovo stabilimento Atmix è posizionato come il primo passo per diventare “senza risorse sotterranee” e dovrebbe essere una parte cruciale degli sforzi di Atmix per sviluppare un’attività sostenibile di polveri metalliche.

Di Fantasy

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