AnkerMake presenta il componente aggiuntivo V6 Color Engine per la stampa multicolore
Anker ha rilasciato un cabinet per filamenti multicolore e multimateriale che consente stampe a sei colori.
È un colore in più rispetto al capriccioso MMU2 di Prusa Research, ma due in meno rispetto al costoso Mosaic Palette 3 di terza generazione.I sostenitori dell’AnkerMake M5 ottengono i primi vantaggi sul V6 Color Engine, con il dispositivo ora disponibile come “Add-on” di pegno con uno sconto sul prezzo di vendita previsto.AnkerMake afferma che il V6 Color Engine è stato sviluppato in risposta al feedback sulla campagna di poche settimane, il che sembra piuttosto difficile da credere per un’idea e un concetto così sviluppati. Indipendentemente da ciò, il dispositivo è, naturalmente, ancora in fase di sviluppo e dovrebbe uscire all’inizio del 2023.
Come funziona?
Solo dalle apparenze, il V6 a sei bobine ricorda la Material Station di Ultimaker. I banchi di bobine alimentano il filamento in una piastra frontale minimalista con controlli di carico/scarico di base. Sembra che anche il caricamento del filamento sarà simile al sistema di Ultimaker, ritirando e alimentando il filamento secondo necessità piuttosto che lo splicing che vedi su sistemi come Mosaic Manufacturing’s Palette.
AnkerMake afferma che il suo sistema è abbastanza intelligente da calcolare le lunghezze esatte del filamento necessarie per renderlo un processo senza spurgo, eliminando lo spreco di materiale. Viene fornita una testina di stampa separata specifica per l’uso con la V6.
Analizzando i commenti della campagna, Anker chiarisce un po’ di più il processo di non epurazione. Il sistema pulisce parzialmente il riempimento per adattarsi a quella che si dice sarà “una piccola quantità di materiale di transizione” tra i cambi di colore.
In alternativa alla stampa multicolore o multimateriale, è possibile caricare fino a sei bobine dello stesso filamento e lasciare che il sistema si ricarichi automaticamente una volta esaurita una bobina. Questa comodità da sola potrebbe valere il costo per gli utenti esperti che stampano molto.
L’AnkerMake Slicer in azione allestendo una stampa multicolore (Fonte: AnkerMake, tramite Kickstarter)
Un’animazione nella pagina di aggiornamento mostra una configurazione di stampa multicolore simile a quella di Cura o PrusaSlicer. Avrai bisogno di STL individuali per ogni componente di colore e assegnerai un filamento a ciascun modello. Noteremo che questo è un raro assaggio dell’AnkerMake Slicer, che sembra essere un nuovo ambiente pulito, lontano da un reskin di Cura di base, qualcosa che vediamo troppo spesso.
Il V6 Color Engine fungerà anche da essiccatore del filamento e cabina di umidificazione, prevenendo la degradazione del filamento igroscopico oltre ad alimentare l’AnkerMake M5. Essendo parte di un ecosistema “intelligente” di dispositivi, il V6, afferma AnkerMaker, si integrerà perfettamente per mostrare i livelli di filamento, l’avanzamento e la temperatura sul display della stampante e tramite l’app complementare della stampante.
Quest’ultimo punto è particolarmente degno di nota, dato che è necessario un certo grado di consapevolezza del contenuto di una bobina affinché la macchina sappia quanto rimane. Non è un concetto nuovo ed è qualcosa che altri produttori hanno gestito con tag NFC o hardware simile. Sulle stampanti 3D economiche, una tale mossa è stata storicamente vista negativamente: soffocando la scelta dell’utente rispetto ai filamenti del produttore, essendo antitetici alle origini “open-source” che molti considerano inestricabili dalla stampa 3D desktop.
Monitoraggio del materiale tramite stampante e app (Fonte: AnkerMake, tramite Kickstarter)
Ma AnkerMake sembra essere in cima a questo. Le risposte ai commenti dei sostenitori sul V6 sembrano indicare che, oltre a vendere le proprie bobine con chip, l’azienda fornirà anche una funzione di scrittura tag NFC. Ciò significa che l’utente può attribuire informazioni su una bobina di materiale, attaccare il tag a detta bobina e il sistema lo riconosce per la registrazione dell’utilizzo durante le stampe. Roba intelligente.