Nanoe. Nota per i suoi filamenti ceramici e metallici , la giovane start-up dell’Ile-de-France ha affrontato questa volta le applicazioni radioelettriche.
La sua soluzione? Una nuova gamma di filamenti ceramici denominata “Zetamix Epsilon”, la cui particolarità risiede nella sua permittività. Chiamato anche permittività dielettrica, questo termine designa effettivamente la capacità di un materiale di polarizzare sotto l’influenza di un campo elettrico. Più il materiale limita il passaggio di una corrente elettrica, maggiore è la sua permittività dielettrica. Pertanto, i materiali che hanno un’elevata permittività dielettrica consentono di ridurre naturalmente le lunghezze d’onda, e quindi di miniaturizzare le antenne.
Divenuta una questione fondamentale nelle radiocomunicazioni, questa miniaturizzazione è motivata in particolare dai requisiti per l’integrazione di queste antenne nell’architettura di satelliti sempre più piccoli.
Per affrontare questa sfida, Nanoe ha sviluppato tre filamenti che offrono diverse permittività, che vanno da 2,2 per il più basso a 7,5 per il più alto. Adatti per l’uso nell’avionica e negli ambienti spaziali, questi prodotti hanno anche perdite dielettriche molto basse e resistenza al calore fino a 115 gradi sotto carico (HDT – temperatura di deflessione del calore).
“per avere accesso a un processo produttivo molto più semplice e per poter stampare geometrie impossibili da realizzare in ceramica”
Antenna piatta orientabile di 28 cm di diametro e 4 cm di spessore composta da 2 superfici metametriche stampate con la gamma di filamenti Zetamix Epsilon (photo credits: Nanoe)
Il produttore francese specifica che, a differenza degli altri suoi materiali per la stampa 3D, questa linea di filamenti non avrà bisogno di sinterizzazione o di post-elaborazione. L’obiettivo è quello di consentire ai clienti ” di avere accesso a un processo produttivo molto più semplice, e di poter stampare geometrie impossibili da realizzare in ceramica, in particolare grandi deflettori (fino a 80 cm per le parti più grandi). ). »
Abbinati alla stampa 3D, questi filamenti sono destinati a soddisfare un’ampia gamma di componenti, per il campo delle radiofrequenze, in particolare componenti di antenne o radar, e quindi soddisfare la crescente domanda di apparecchiature per telecomunicazioni efficienti e compatte.
Nano fornisce l’esempio di un progetto collaborativo chiamato MACOY-3D, che ha permesso di sviluppare un’innovativa soluzione di antenna direzionale 2D. Finanziato in parte dall’Agenzia francese per l’innovazione della difesa, il consorzio, con ICMCB, CANOE, Thales Research & Technology e Nanoe, questo nuovo progetto di antenna orientabile piatta proposto da Thales, è composto da due metasuperfici rotanti con migliaia di microstrutture che misurano da centinaia di micrometri a diversi millimetri.
Progettate da Thales, le foto allegate mostrano parti stampate con filamenti Zetamix Epsilon. Come altri filamenti Nanoe, i filamenti della gamma “Zetamix Epsilon” sono stampabili su qualsiasi stampante 3D FFF con una temperatura di estrusione superiore a 300°C. Presto disponibili, i filamenti saranno proposti al prezzo di 275 euro per bobina da 1 kg, diametri 1.75 mm e 2.85 mm.