Rayvatek utilizza la tecnologia di stampa 3D in metallo di SLM Solutions per risultati rivoluzionari nei materiali aerospaziali
Recentemente, Rayvatek, un’innovativa azienda specializzata nella tecnologia e nei servizi per la produzione di additivi metallici, ha presentato le sue soluzioni rivoluzionarie nel campo dei materiali aerospaziali durante diversi eventi di alto profilo. La realizzazione di questi prodotti è stata possibile grazie alla collaborazione con SLM Solutions, un leader mondiale nella fornitura di macchine per la stampa 3D in metallo industriale, che ha permesso di superare i vincoli tecnici legati ai metodi di produzione tradizionali, fornendo prodotti ad alte prestazioni con costi inferiori e maggiore efficienza.
L’industria aerospaziale è stata tra le prime ad adottare la tecnologia di stampa 3D e continua a essere uno dei settori in maggiore crescita nell’applicazione della stampa 3D a livello globale. Questo settore riveste particolare interesse per SLM Solutions, poiché la sua tecnologia di stampa 3D in metallo si presta alla produzione di materiali che soddisfano i severi requisiti dei produttori di motori aeronautici in termini di prestazioni metallurgiche e meccaniche, consentendo processi di produzione efficienti, una qualità del prodotto superiore e costi di produzione inferiori.
Nel contesto della riduzione del peso, di fondamentale importanza nel settore aerospaziale, la tecnologia di fusione laser selettiva di SLM Solutions consente la produzione di camere di spinta integrate che combinano diverse parti in un unico componente. Le strutture reticolari stampate in 3D e i canali di raffreddamento interni contribuiscono a migliorare la qualità delle parti, ridurre il peso e ottimizzare il consumo di carburante. La tecnologia SLM si dimostra vantaggiosa per la produzione in piccoli lotti di parti complesse, consentendo la riduzione dei costi e una produzione senza utensili, riducendo notevolmente i tempi di sviluppo.
Rayvatek enfatizza il valore della tecnologia di SLM Solutions nel campo dei materiali aerospaziali, poiché supera i comuni limiti associati ai metodi di produzione tradizionali. Ad esempio, gli iniettori ossidanti presentano complessi passaggi interni che sarebbero difficilmente realizzabili tramite fusione e lavorazione. Tali iniettori sono progettati con complessità per adattarsi al motore e al serbatoio dell’ossidante e richiederebbero l’integrazione di più componenti se prodotti con metodi di produzione tradizionali.
La tecnologia di stampa 3D aiuta inoltre a superare altri vincoli associati ai metodi di produzione convenzionali. Utilizzando la stampante 3D SLM280, Rayvatek è in grado di produrre iniettori di varie dimensioni attraverso un unico processo di produzione, accelerando i test e lo sviluppo e consentendo infine un’iniezione più efficiente di ossidante nella camera di combustione, aumentando così la potenza di spinta per i veicoli di lancio.
L’utilizzo della stampa 3D permette la stampa di distributori di flusso in un unico pezzo, evitando l’assemblaggio di più componenti e contribuendo a ottenere una distribuzione uniforme. La SLM280 può fabbricare parti cave per giranti, riducendo il peso e il momento di inerzia del prodotto, migliorando così l’efficienza e riducendo il consumo di energia.
La SLM280 consente a Rayvatek di migliorare il controllo di qualità e i test di follow-up nel processo di produzione, riducendo significativamente i tempi di elaborazione e garantendo una riduzione dei costi e un aumento dell’efficienza.
Il CBO di Rayvatek ha dichiarato: “Siamo entusiasti di collaborare con SLM Solutions, uno dei principali produttori di apparecchiature per la stampa 3D in metallo. La combinazione delle capacità di stampa ad alta precisione di SLM con l’esperienza e la competenza di Rayvatek nell’industria spaziale ci consente di sviluppare e produrre componenti spaziali di alta qualità ed espandere la nostra offerta a una vasta gamma di settori, tra cui aerospaziale, trasporti marittimi, veicoli elettrici, motociclette, biciclette, macchinari pesanti e stampi ed energia”.