Ti piacerebbe passare un anno in una casa stampata in 3D? È quello che alcuni volontari della NASA stanno facendo.
Questa iniziativa rientra nel programma CHAPEA della NASA, che mira a riprodurre un anno di vita su Marte rinchiudendo quattro audaci volontari all’interno di un’abitazione marziana simulata e stampata in 3D. Una volta sigillata la porta, nessuno può entrare o uscire.
Questa settimana ha segnato l'”arrivo” del team all’interno dell’habitat CHAPEA e la NASA ha condiviso un video dell’evento:
L’obiettivo è condurre una serie di esperimenti, sia fisici che sociali, per individuare e risolvere eventuali problemi prima che le squadre inizino effettivamente a viaggiare e vivere sul pianeta rosso.
Non si tratta di un’idea del tutto nuova; la NASA ha già intrapreso sforzi simili in passato. Nel 2016, ha realizzato un test analogo alle Hawaii e abbiamo avuto l’opportunità di intervistare uno dei partecipanti di otto mesi, Zak Wilson. Sebbene l’habitat di quel test non fosse stampato in 3D, Wilson aveva a disposizione stampanti 3D all’interno dell’habitat e poteva creare diverse stampe utili durante il suo soggiorno.
Questa volta la situazione è leggermente diversa. L’habitat è molto più vicino a quello che potrebbe effettivamente essere costruito su Marte, ed è stato stampato in 3D. Il compito di costruire l’habitat è stato affidato due anni fa a ICON, un’azienda specializzata in stampa 3D per la costruzione, ed è stato completato con successo.
Si pensa che un sistema di stampa 3D potrebbe sfruttare i materiali presenti su Marte per costruire strutture, risparmiando così un notevole peso da trasportare sul quarto pianeta.
Come si può vedere dalle immagini, le pareti grezze dell’habitat sono evidentemente stampate in 3D. Questo è esattamente ciò che gli astronauti marziani vedrebbero e toccherebbero se una struttura di questo tipo venisse costruita su Marte. La NASA spiega:
“Denominata Mars Dune Alpha, la struttura stampata in 3D simulerà un habitat marziano realistico per supportare missioni spaziali di lunga durata di classe esplorativa. La vita in Mars Dune Alpha sarà molto simile all’esperienza prevista per coloro che vivranno in un futuro habitat sulla superficie di Marte. Il layout dell’habitat stampato in 3D è stato progettato per fornire aree separate all’interno dell’habitat per la vita e il lavoro.
CHAPEA, acronimo di “Crew Health and Performance Exploration Analog”, si trova fisicamente presso il Johnson Space Center di Houston. “Analogico” significa proprio questo: rappresenta quanto più fedelmente possibile gli habitat marziani previsti con la tecnologia attuale.
L’habitat ha una superficie di circa 158 metri quadrati e comprende quattro alloggi individuali per l’equipaggio con aree comuni per il lavoro. C’è anche un’area “esterna” che simula la sabbia rossa di Marte appena fuori dalla porta dell’habitat. Ciò permette alla missione di simulare camminate spaziali sulla superficie marziana.
Sono previste tre missioni della durata di un anno, con la prima che ha appena iniziato. Le successive missioni per quattro persone sono previste per il 2025 e il 2026, ognuna delle quali contribuirà a incrementare la conoscenza di come un tale habitat funzionerà effettivamente con persone reali all’interno.
Senza dubbio, la NASA apprenderà molto sulla vita su Marte, e ciò è necessario prima che qualcuno tenti effettivamente di stabilirsi lì.