Ursa Major Rivoluziona la Produzione di Motori a Razzo Solido negli Stati Uniti con il suo Approccio “Lynx”
Nel tentativo di affrontare la carenza di motori a razzo a propellente solido (SRM) negli Stati Uniti, Ursa Major ha lanciato un ambizioso approccio di stampa 3D denominato “Lynx”. Questa innovativa iniziativa mira a “ridisegnare un mercato colpito da problemi nella catena di approvvigionamento”, rappresentando un importante passo avanti nel settore aerospaziale.
Ursa Major, un noto produttore di motori a razzo e motori, ha sviluppato un processo basato sulla produzione additiva e su un sistema di strumenti indipendente dal prodotto. Questo nuovo sistema consente di produrre rapidamente una vasta gamma di motori SRM, garantendo una scalabilità senza precedenti.
I motori a razzo solidi sono fondamentali per una varietà di applicazioni, inclusi missili aria-aria e aria-terra, modellini di razzi e booster per lanci di satelliti. Questi motori mescolano carburante e ossidante in un propellente solido, fornendo una potenza essenziale per le missioni spaziali e di difesa.
L’approccio “Lynx” di Ursa Major rappresenta una risposta alle sfide legate alla produzione tradizionale di SRM negli Stati Uniti. Utilizzando la tecnologia di stampa 3D, il processo di produzione è reso più veloce ed economico, superando i limiti dei sistemi legacy. Fondata nel 2015 da Joe Laurienti, un ex ingegnere di propulsione di SpaceX e Blue Origin, Ursa Major ha continuato a sviluppare prodotti motori innovativi e ha consegnato il suo primo motore stampato in 3D a base di rame l’anno scorso.
Con il suo approccio “Lynx”, Ursa Major si propone di rivoluzionare un mercato caratterizzato da una catena di approvvigionamento problematica. L’azienda ritiene che le tradizionali linee di produzione SRM siano difficili da riorganizzare, costose da aggiornare e dipendenti da una forza lavoro significativa, comportando inefficienze nella fabbricazione dei prodotti.
“Lynx” è promosso come un approccio che non richiede costosi riattrezzaggi o riqualificazioni, ma è al contempo indipendente dal tipo di propellente utilizzato. Questa caratteristica consentirà a Ursa Major di collaborare con il Dipartimento della Difesa e con i produttori storici di SRM per rifornire rapidamente le scorte di SRM esauriti. Secondo il Center for Strategic and International Studies, la sostituzione delle scorte esaurite di munizioni basate su SRM richiederebbe dai 5 ai 18 anni se gli Stati Uniti continuassero a fare affidamento sui metodi tradizionali di produzione.
Ursa Major sostiene che una delle sue macchine per la produzione additiva può stampare oltre 1.650 involucri di motori portatili in un anno, rispetto al tasso attuale di produzione di 2.100 all’anno per i Javelin. Con “Lynx”, Ursa Major afferma che è possibile cambiare gli involucri con estrema facilità, e il suo processo produttivo è adattabile a motori di diverse dimensioni, con diametri compresi tra 2 e 22,5 pollici. Questo lo rende ideale per la produzione di motori per sistemi missilistici comunemente utilizzati, come gli Stingers, i GMLRS e i sistemi di difesa aerea. Inoltre, gli SRM “Lynx” sono progettati per trasportare una maggiore quantità di propellente utilizzando lo stesso spazio del motore, riducendo i processi di produzione intensivi in termini di manodopera e semplificando il processo di assemblaggio.
Joe Laurienti, fondatore e CEO di Ursa Major, ha commentato: “Ursa Major offre una nuova modalità di produzione di SRM su larga scala. “Lynx” risponde alle esigenze dell’industria della difesa, offrendo un processo di produzione SRM più veloce, economico, scalabile e flessibile, che si traduce in motori a razzo a propellente solido dalle prestazioni superiori. Abbiamo applicato la nostra vasta esperienza nella produzione additiva, nello sviluppo dei materiali e nella produzione di propulsione per affrontare le sfide più urgenti del settore SRM. Il risultato è un processo di produzione adattabile, progettato per produrre in serie una vasta gamma di sistemi, passando rapidamente da un modello all’altro e producendo SRM affidabili in modo rapido e su vasta scala, aprendo la strada alla collaborazione in tutto il settore aerospaziale.”
Attualmente, Ursa Major sta sviluppando ulteriormente la sua tecnologia di base, con l’obiettivo di adattarla a dimensioni e applicazioni di motori ancora più ampie nel prossimo anno. Questo avviene in un momento in cui molte aziende del settore della difesa cercano fornitori alternativi a seguito del consolidamento continuo nell’industria dei motori a razzo.