SmileDirectClub, nota per la sua utilizzazione di avanzate tecnologie di stampa 3D HP Multi Jet Fusion, ha annunciato una brusca interruzione delle sue operazioni globali. Questo annuncio è arrivato solamente tre mesi dopo che l’azienda era stata costretta a dichiarare bancarotta ai sensi del Capitolo 11.
Durante questo periodo, SmileDirectClub stava cercando di negoziare con i suoi fondatori e creditori al fine di evitare la liquidazione completa dell’azienda. Purtroppo, le trattative non hanno portato a un accordo che avrebbe permesso all’azienda di continuare a servire i suoi numerosi clienti con dispositivi di allineamento dentale.
SmileDirectClub, originariamente nata nel 2014 come distributore di terze parti per i prodotti allineatori di Align Technology, aveva in seguito deciso di cambiare rotta diventando un fornitore diretto al consumatore di questi dispositivi. Nel 2018, aveva attirato l’attenzione raccogliendo circa 380 milioni di dollari e ottenendo una valutazione superiore a 3 miliardi di dollari. L’azienda aveva esteso la sua presenza in Canada, Regno Unito e Australia prima di quotarsi in borsa nel 2019. Purtroppo, il prezzo delle sue azioni era sceso in modo significativo, passando da un valore costante di 13 USD per azione all’inizio del 2021 a un costante valore inferiore a 1 USD per azione per tutto il 2022 e il 2023.
SmileDirectClub aveva effettuato un investimento significativo nella tecnologia di stampa 3D, installando 49 piattaforme HP Multi Jet Fusion nel 2019. Queste piattaforme dovevano supportare la produzione di 50.000 stampi per bocca unici al giorno, per un totale di circa 20 milioni l’anno. L’azienda aveva evidenziato la sua integrazione verticale e la stampa 3D come un aspetto chiave della sua strategia.
Nonostante la sua presenza globale e il servizio a oltre 2 milioni di clienti, SmileDirectClub ha dovuto affrontare una serie di sfide. I ricavi sono diminuiti, e l’azienda non è mai riuscita a generare profitti come società pubblica. Inoltre, è stata gravata da un enorme debito stimato intorno ai 900 milioni di dollari.
L’azienda ha comunicato ufficialmente la sua decisione di chiudere tutte le operazioni globali sul suo sito web. Questo significa che il trattamento con allineatori dentali non sarà più disponibile tramite la loro piattaforma di telemedicina e che il supporto all’assistenza clienti non sarà più erogato. SmileDirectClub ha ringraziato i suoi clienti per il sostegno e per aver contribuito a migliorare oltre 2 milioni di sorrisi e vite.
Da notare che anche l’anno precedente, un’altra società che aveva integrato la tecnologia di stampa 3D nei suoi processi, Fast Radius, aveva dichiarato bancarotta ai sensi del Capitolo 11, con le sue attività acquisite successivamente da SyBridge Technologies in un accordo da 15,9 milioni di dollari.