Ricerca Russa Rivoluzionaria: Polvere Magnetica Stampabile in 3D
I ricercatori dell’Università Federale degli Urali hanno compiuto un passo epocale nel mondo della stampa 3D, sviluppando una polvere di lega nanocristallina che può essere utilizzata per creare magneti permanenti. Questa innovazione potrebbe rivoluzionare la produzione di magneti e aprire nuove opportunità in vari settori tecnologici.
Una Svolta Tecnologica nei Magnetici Permanent
I magneti permanenti realizzati con materiali magnetici duri sono noti per la loro capacità di mantenere una magnetizzazione stabile nel tempo. Questi magneti trovano applicazione in una vasta gamma di settori, dall’industria robotica alla risonanza magnetica, dai generatori eolici ai motori elettrici, fino ai telefoni cellulari, agli altoparlanti di alta qualità e agli elettrodomestici. La miniaturizzazione dei dispositivi ad alta tecnologia e le esigenze in campo energetico richiedono costantemente miglioramenti e innovazioni nella produzione di magneti permanenti.
Una Soluzione Senza Terre Rare
Nel 2020, un team di ricercatori dell’Università Federale degli Urali e dell’Istituto di Fisica dei Metalli ha ottenuto un risultato straordinario: la sintesi di magneti permanenti ad alta coercività senza l’uso di metalli pesanti delle terre rare. Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’applicazione della tecnologia di stampa 3D. La base di questa innovazione è costituita da una polvere composta da una lega nanocristallina di neodimio, ferro e boro (Nd-Fe-B), capace di immagazzinare più energia magnetica a temperatura ambiente rispetto ad altre soluzioni e senza la necessità di utilizzare il costoso cobalto.
Studio Approfondito delle Microstrutture Magnetiche
Gli scienziati hanno focalizzato la loro ricerca sull’analisi delle influenze microstrutturali sulle proprietà magnetiche dei magneti. Questo approccio potrebbe aprire la strada alla creazione di magneti con prestazioni migliorate e alla produzione di dispositivi high-tech più piccoli, leggeri e potenzialmente più economici. L’obiettivo futuro è quello di migliorare le proprietà magnetiche dei magneti dopo il processo di stampa 3D.
Ricerca in Costante Evoluzione e Applicazioni Future
Il team di ricerca prevede di continuare a studiare il processo di inversione della magnetizzazione dei campioni dopo la stampa 3D utilizzando le polveri nanocristalline. L’obiettivo finale è ottenere proprietà magnetiche equivalenti a quelle dei magneti permanenti tradizionali. Questa innovazione potrebbe aprire la strada all’uso su larga scala di materiali nanocristallini come materia prima per la stampa 3D di magneti permanenti. La ricerca continua, quindi, a guidare le nuove frontiere delle applicazioni tecnologiche e dell’industria manifatturiera.
Questa innovazione consente magneti più efficienti per un’ampia gamma di applicazioni tecnologiche.
(Immagine © Università Federale degli Urali)m