Uno studio recentemente pubblicato ha presentato una tecnica innovativa per migliorare la qualità delle superfici nei processi di stampa 3D FDM: il Non-planar Ironing. Questa metodologia promette di semplificare la post-produzione degli oggetti stampati in 3D, migliorando allo stesso tempo la finitura superficiale.
Cos’è il Non-planar Ironing?
Nell’Ironing tradizionale, disponibile in molti software di slicing, la testina di stampa si muove sulla superficie superiore dell’oggetto, rilasciando una minima quantità di plastica per levigare eventuali irregolarità. Il Non-planar Ironing va oltre, modificando l’altezza degli strati in tempo reale per creare curvature precise e ottenere superfici più lisce.
Questa tecnica si basa sul concetto di stampa non planare, che normalmente richiede la rotazione del piatto di stampa. Tuttavia, la nuova metodologia evita questa necessità concentrandosi sugli strati finali dell’oggetto stampato, eliminando la complessità della rotazione del piatto.
Implementazione tecnica e primi risultati
Per implementare questa tecnica, i ricercatori hanno sviluppato uno script Python che modifica il G-Code dello strato superiore dopo il processo di slicing. I primi test hanno mostrato un miglioramento significativo nella qualità delle superfici stampate. Tuttavia, ulteriori prove su geometrie più complesse sono ancora necessarie.
Un grande vantaggio di questa metodologia è la sua accessibilità: richiede solo una stampante 3D standard, una versione modificata di Slic3r e lo script Python. Questo rende la tecnica facilmente testabile e implementabile per utenti esperti con un impegno relativamente basso.
Prospettive future e sviluppo
È interessante notare che gli autori dello studio sono anche coinvolti nello sviluppo di Curvislicer, un software di slicing che supporta la stampa non planare. Si prevede che la nuova tecnica di Ironing potrebbe essere integrata nelle future versioni di questo strumento, rendendola più accessibile e facile da utilizzare.
L’introduzione del Non-planar Ironing rappresenta un passo avanti significativo nella tecnologia di stampa 3D, migliorando la qualità delle superfici stampate e semplificando la post-produzione. Questa innovazione potrebbe essere di grande interesse per applicazioni in cui la qualità della superficie è fondamentale, come nel settore medico o nel design.