Atomik AM ha annunciato una collaborazione con Cygnus Atratus, sviluppatore di tecnologie per celle a combustibile e produzione di idrogeno, per esplorare come i rifiuti provenienti dai processi di stampa 3D dell’alluminio possano essere utilizzati per generare energia pulita.
Il progetto è finanziato dalla Low Carbon Eco-Innovatory, una partnership da 12 milioni di sterline tra l’Università di Liverpool, la LJMU e l’Università di Lancaster, ed è guidato dall’ingegnere Luke Evans, il cui dottorato di ricerca si concentra sulla cella a combustibile alcalina di Cygnus Atratus e sul suo utilizzo per applicazioni di alimentazione stazionaria.
Un nuovo utilizzo per i rifiuti della stampa 3D
In un post condiviso da Atomik AM, Evans ha spiegato: “In questo progetto analizzerò i rifiuti prodotti dalle stampanti di Atomik AM e cercherò di quantificare quanta energia può essere prodotta, insieme a delle proiezioni.” Ha aggiunto che entrambe le aziende condividono i suoi valori e il desiderio di cambiamento sociale, ed è per lui un piacere guidare il progetto e lavorare con due team incredibilmente talentuosi.
Atomik AM utilizza polveri di alluminio puro, approvvigionate nel Regno Unito, per il suo processo di stampa 3D con binder jet, che secondo l’azienda apre a “superiori possibilità di gestione termica per le applicazioni energetiche.” Con questo progetto, l’azienda di Liverpool intende creare un’alternativa per i rifiuti derivanti dalla stampa a getto di legante metallico, i cui processi possono, secondo Atomik, riutilizzare a volte solo il 4% del materiale in polvere.
Collaborazione per un futuro più sostenibile
Cygnus Atratus, dal canto suo, ha sviluppato una cella a combustibile che può essere prodotta ovunque nel mondo utilizzando la produzione additiva. Se la fase iniziale del progetto annunciata oggi avrà successo, il team cercherà ulteriori finanziamenti per progettare, costruire e testare una macchina di conversione, che verrà sviluppata in collaborazione con il fondatore di Cygnus Atratus, Nicholas Abson.
Kate Black, fondatrice e CEO di Atomik AM, ha commentato: “È fantastico unire le forze con un’azienda che la pensa allo stesso modo! Cygnus Atratus e Atomik AM vedono l’avere un impatto positivo sul mondo e creare una società più equa e giusta come un impegno irrinunciabile. Speriamo che questo progetto sia solo l’inizio per aprire la strada a processi di produzione più sostenibili.”