La nuova supercar McLaren W1 presenta un sistema di sospensione innovativo, sviluppato in collaborazione con Divergent, azienda californiana specializzata in produzione digitale. Il team McLaren ha lavorato a stretto contatto con Divergent per sviluppare elementi complessi come il braccio superiore, il braccio inferiore aerodinamico e lo snodo anteriore, sfruttando la tecnologia 3D per realizzare componenti che migliorano la resistenza e la rigidità delle sospensioni.
Michael Leiters, CEO di McLaren Automotive, ha commentato: “Siamo entusiasti della partnership con Divergent, un’azienda che condivide la nostra dedizione all’innovazione nella produzione e nell’ingegneria. Questa tecnologia all’avanguardia ci ha permesso di sviluppare strutture di sospensione più complesse per la McLaren W1, migliorando l’esperienza di guida per i nostri clienti e spingendo continuamente i limiti della performance.”
Tecnologia di stampa 3D per sospensioni ispirate alla Formula 1
Il sistema di sospensioni anteriori della McLaren W1, ispirato alla Formula 1, è montato direttamente nel monoscocca Aerocell in fibra di carbonio. Divergent ha realizzato i bracci di sospensione anteriore in stampa 3D, consentendo agli ingegneri di iterare rapidamente i design per ottimizzare durata e rigidità. Kevin Czinger, fondatore e CEO di Divergent, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di collaborare con McLaren su questo capolavoro ingegneristico. I componenti di sospensione progettati e prodotti da Divergent hanno permesso al team McLaren di esplorare nuove possibilità nell’era della produzione digitale di supercar.”
Divergent DAPS e collaborazioni con altre industrie
Il sistema DAPS (Divergent Adaptive Production System) di Divergent è stato utilizzato anche da Aston Martin per la stampa 3D del subframe posteriore della concept car DBR22 e da General Atomics Aeronautical System per ottimizzare la progettazione di sistemi UAS di prossima generazione. La McLaren Racing, il team di Formula 1 dell’azienda, nel 2022 ha stampato in 3D circa 9.000 parti all’anno utilizzando la tecnologia di stereolitografia Stratasys, dimostrando un forte impegno nell’adozione di tecnologie di produzione avanzate per migliorare l’efficienza e le prestazioni delle sue vetture.