Roland DG lancia due stampanti 3D ceramiche con tecnologia binder jet
Roland DG, azienda nota principalmente per i suoi sistemi industriali a getto d’inchiostro di grande formato e prodotti per fresatura, ha introdotto sul mercato due nuove stampanti 3D ceramiche. Precedentemente, l’azienda aveva lanciato stampanti desktop a resina, destinate principalmente al mercato dentale. Le nuove macchine adottano un processo di tipo binder jet, che consiste nell’espellere un legante liquido da una testina di stampa e nel sovrapporre polvere ceramica artificiale Brightorb, fissando ogni strato successivo. Secondo Roland, Brightorb è composto da particelle sottili che riducono al minimo il ritiro durante la cottura, con un valore inferiore all’1%. I materiali vengono stratificati con uno spessore ottimale per garantire precisione e finitura liscia.
Le nuove stampanti: PB-600 e PB-400
Le due stampanti, PB-600 e PB-400, si distinguono per il volume di costruzione. Il modello PB-600 offre un’area di lavoro massima di 595 mm (larghezza) x 600 mm (profondità) x 250 mm (altezza), mentre il modello PB-400 ha una superficie di costruzione di 390 mm (larghezza) x 290 mm (profondità) x 200 mm (altezza). Entrambe le stampanti sono dotate di software di slicing e possono essere controllate tramite un monitor collegato.
Settori creativi e istituzioni educative nel mirino
Secondo il comunicato stampa, le nuove macchine sono destinate a applicazioni nei settori creativi, come “decorazione d’interni, architettura, belle arti e mestieri, nonché in istituzioni educative e di ricerca nei campi della storia e della cultura”. Questo segna un allontanamento dall’orientamento iniziale verso i mercati aerospaziale e automobilistico, inizialmente esplorato dalla compagnia nel 2016, quando aveva già anticipato una tecnologia di stampa ceramica. In quel periodo, Roland aveva dichiarato che stava testando questa tecnologia, senza però avere una commercializzazione imminente, e che le modifiche future dipendevano dalla domanda del mercato.
Specifiche modelli di stampante
| Modello | Area di costruzione massima (L x P x A) mm | Software incluso | Metodo di controllo |
|---|---|---|---|
| PB-600 | 595 x 600 x 250 | Software di slicing | Monitor |
| PB-400 | 390 x 290 x 200 | Software di slicing | Monitor |
Un nuovo passo verso il mercato creativo ed educativo
Con l’aumento dell’interesse per la produzione additiva ceramica, e con l’introduzione della PB-600 e PB-400, Roland sembra aver trovato la sua strada in settori più creativi e educativi. La tecnologia binder jet di Roland sembra finalmente aver trovato una sua applicazione, distinta da quella inizialmente pensata per i settori industriali.
Durante l’evento TCT Japan a Tokyo, dove la tecnologia è stata presentata questa settimana, l’azienda ha mostrato una serie di grandi pezzi decorativi, caratterizzati da strutture e dettagli complessi che la stampa ceramica 3D rende possibili. Questo tipo di applicazione conferma le potenzialità uniche di questa tecnologia per creare oggetti decorativi sofisticati.
