La Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ha rilasciato la certificazione per il motore turboelica Catalyst di GE Aerospace, segnando un passo importante per l’azienda e per l’industria aeronautica.

Un motore innovativo con componenti stampati in 3D
Il Catalyst è il primo turboelica di nuova generazione sviluppato da zero nel XXI secolo. Il progetto prevede l’impiego di numerosi componenti realizzati con stampa 3D, permettendo di migliorare l’efficienza e le prestazioni. Secondo GE Aerospace, il motore garantisce un consumo di carburante inferiore del 18% rispetto ai concorrenti e una potenza di crociera superiore fino al 10%, grazie a un rapporto di pressione complessivo di 16:1.

Questa è la prima certificazione ottenuta secondo i nuovi standard della FAA, che includono oltre 20 requisiti aggiuntivi. Per arrivare a questo risultato, il Catalyst ha superato più di 8.000 ore di test, coinvolgendo 23 motori e 190 componenti.

GE Aerospace si prepara alla produzione su larga scala
“Il raggiungimento della certificazione per il motore Catalyst rappresenta un traguardo significativo per la nostra azienda ed è motivo di orgoglio per tutti i membri del team che hanno contribuito alla progettazione, allo sviluppo e ai test di questo nuovo turboelica europeo,” ha dichiarato Riccardo Procacci, Presidente e CEO di Propulsion and Additive Technologies presso GE Aerospace. “Ora siamo completamente concentrati sull’aumento della produzione per supportare l’entrata in servizio del motore in collaborazione con i nostri clienti.”

Un motore con un’ampia integrazione di manifattura additiva
GE Aerospace ha una lunga esperienza nell’applicazione della stampa 3D in ambito aeronautico, con esempi noti come l’ugello di combustibile del motore LEAP. Nel 2019, l’azienda aveva annunciato che il Catalyst sarebbe stato il primo turboelica al mondo con quasi il 30% dei componenti interni realizzati in metallo stampato in 3D, riducendo il numero di parti da oltre 800 a sole 12 grazie alla manifattura additiva.

Tra i componenti prodotti con questa tecnologia figurano il riscaldatore di carburante, la carcassa di scarico e il C Sump, elementi fondamentali per il funzionamento del motore. La produzione del Catalyst coinvolge diversi stabilimenti in Repubblica Ceca, Polonia, Germania e presso Avio Aero in Italia.

Prossimi passi per l’entrata in servizio
Paul Corkery, General Manager di Catalyst presso Avio Aero, ha evidenziato l’intensità del processo di certificazione e collaudo: “Il Catalyst ha superato rigorosi test a terra e in volo. Siamo soddisfatti delle sue prestazioni e restiamo concentrati sul supporto a Textron Aviation nella fase di certificazione e preparazione all’entrata in servizio del Beechcraft Denali.”

Di Fantasy

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