Atomik AM accelera l’espansione con un investimento da £600.000
Atomik AM, azienda britannica specializzata in soluzioni di manifattura avanzata, ha ottenuto un finanziamento di 600.000 sterline dal Northern Powerhouse Investment Fund II (NPIF II) tramite Praetura Equity Finance, gestita da Praetura Ventures. Queste risorse saranno destinate al rafforzamento del team – che crescerà del 40% – e all’ampliamento dei laboratori presso la sede di Liverpool.

Dalla ricerca universitaria alla spin-out d’eccellenza
Nata nel 2022 come spin-out dall’University of Liverpool, Atomik AM si basa sull’esperienza della fondatrice Kate Black, docente e imprenditrice con una lunga carriera nell’additive manufacturing. L’azienda ha concentrato i propri sforzi sullo sviluppo di tecnologie brevettate per il metal binder jetting, ideando nuovi leganti e processi in grado di migliorare efficienza e sostenibilità della produzione.

Obiettivi dell’investimento Praetura
Grazie al sostegno di NPIF II – Praetura Equity Finance, Atomik AM punta a:

  • Incrementare il personale con profili tecnici e commerciali per supportare nuove collaborazioni industriali;

  • Espandere gli spazi produttivi per installare apparecchiature di prototipazione e sperimentazione su scala maggiore;

  • Velocizzare la messa a punto del brevetto sul “Universal Binder” destinato alla stampa 3D di componenti in metallo.

Passi avanti nella commercializzazione e collaborazioni strategiche
A inizio anno, Atomik AM aveva già ricevuto un finanziamento di 125.000 sterline da LYVA Labs, progetto supportato dalla Liverpool City Region Combined Authority. Quella tranche di fondi aveva finanziato lo sviluppo di proprietà intellettuale, il consolidamento del team e le prime attività di lancio sul mercato delle soluzioni di binder jetting metallico. Tra le collaborazioni in corso figura il partenariato con Cygnus Atratus, azienda che progetta tecnologie per celle a combustibile e idrogeno: l’obiettivo è impiegare i residui di stampa in alluminio per generare energia pulita.

«Innovazione guidata da materiali e sostenibilità»
La filosofia aziendale si riflette nelle parole di Kate Black: «Vogliamo mettere al centro materiali e sostenibilità, offrendo tecnologie in grado di abbattere l’impronta ambientale dei processi industriali. Con questo investimento potremo scalare i nostri sistemi brevettati e collaborare con partner internazionali per definire nuovi standard di manifattura avanzata». Dalla base di Liverpool, Atomik AM intende collaborare con imprese e istituti di ricerca in Europa e oltre, per integrare la propria piattaforma in catene di produzione orientate all’economia circolare.

 

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Di Fantasy

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