Freemelt e Jiuli uniscono le forze per l’ingresso nel mercato cinese del 3D metallico
La svedese Freemelt AB, specializzata in sistemi di stampa 3D a letto di polvere mediante fascio di elettroni (E-PBF), ha siglato un’accordo di distribuzione con Jiuli High-Tech Metals, azienda cinese attiva nella fornitura di materiali ad alte prestazioni per l’industria. Questa collaborazione estenderà la presenza di Freemelt in Cina, Taiwan e Hong Kong, territori in cui Jiuli svolgerà il ruolo di agente commerciale, supportando attività di vendita, assistenza tecnica e formazione locale.
Tecnologia E-PBF per leghe critiche
Freemelt ha concentrato la propria ricerca su sistemi E-PBF pensati per trattare leghe refrattarie, superleghe a base nichel e materiali destinati a impieghi estremo-carico. Grazie all’uso di un fascio di elettroni per fondere strati sottili di polvere metallica, è possibile ottenere componenti con caratteristiche meccaniche e termiche superiori, riducendo al contempo i difetti dovuti a porosità o tensioni residue. Sino ad oggi Freemelt ha rivolto la sua offerta a università, centri di ricerca e produttori in Europa e Nord America, muovendo i primi passi verso applicazioni industriali in serie.
Un mercato in rapida espansione
Secondo stime di settore, il mercato cinese della manifattura additiva metallica crescerà a un tasso annuo intorno al 21% fino al 2030. In particolare i settori della medicina rigenerativa, che richiede impianti personalizzati e biocompatibili, e della produzione energetica, con componenti per turbine e fusione nucleare, segnano una domanda solida di soluzioni E-PBF. Il piano di Freemelt mira a intercettare queste esigenze grazie al know-how di Jiuli, che dispone di una rete già consolidata di stabilimenti e centri di service in grado di supportare le aziende locali.
Dichiarazioni dai vertici aziendali
Daniel Gidlund, CEO di Freemelt AB, spiega: «Per affermarci come player globale nell’additive manufacturing, è indispensabile presidiare il mercato cinese. Jiuli rappresenta il partner ideale: la sua esperienza nella metallurgia e il suo portafoglio clienti ci consentiranno di accelerare l’adozione dei nostri sistemi E-PBF».
Denny Lee, Presidente di Jiuli High-Tech Metals, commenta: «La stampa 3D metallica rientra tra le priorità strategiche di Jiuli per il prossimo decennio. Abbiamo scelto Freemelt per la qualità della sua tecnologia. Insieme potremo offrire al mercato componenti di elevata qualità, abbinando la nostra conoscenza dei materiali alla capacità produttiva dei sistemi svedesi».
Attività sul territorio e supporto tecnico
In Cina, Taiwan e Hong Kong, Jiuli coordinerà workshop, dimostrazioni pratiche e programmi di certificazione per tecnici e ingegneri. La rete di assistenza coprirà tanto la fase di installazione degli impianti Freemelt quanto la manutenzione, passando per la consulenza sui parametri di stampa ottimali per ogni particolare lega. Gli utenti potranno inoltre accedere a laboratori di prova con polveri certificate e prototipare parti di medie e grandi dimensioni.
Verso la produzione industriale
Con il supporto di Jiuli, Freemelt intende accompagnare le aziende cinesi nel passaggio dal semplice prototipaggio alla produzione in serie di componenti complessi quali pale di turbina, camere di combustione e impianti medici personalizzati. L’obiettivo è validare processi che rispettino normative locali e internazionali, garantendo ripetibilità meccanica e tracciabilità dei lotti di produzione.
