Carlsmed si quota in borsa per accelerare la crescita
Carlsmed, azienda med-tech con sede a Carlsbad (California) fondata nel 2018, ha annunciato un’offerta pubblica iniziale (IPO) per raccogliere fino a 101 milioni di dollari. La società proporrà 6,7 milioni di azioni a un prezzo unitario tra 14 e 16 dollari statunitensi, e il titolo verrà negoziato sul Nasdaq con il simbolo CARL.

Sostenere l’espansione delle soluzioni personalizzate
Nell’anno fiscale chiuso il 31 marzo 2025, Carlsmed ha registrato ricavi per 32 milioni di dollari, trainati dalla domanda di interventi di chirurgia spinale su misura. I proventi dell’IPO saranno utilizzati per aumentare la capacità produttiva, ampliare la presenza geografica e favorire l’adozione della piattaforma “aprevo®” in ulteriori centri ospedalieri.

Partner finanziari dell’IPO
L’operazione sarà guidata da BofA Securities, Goldman Sachs e Piper Sandler, con il supporto di Truist e BTIG come co‑underwriter. Questi istituti accompagneranno Carlsmed nella transizione da realtà privata a società quotata, sfruttando la loro esperienza nel settore dei dispositivi medicali.

Tecnologia aprevo® per impianti spinali in titanio
La piattaforma aprevo® combina intelligenza artificiale e stampa 3D per la progettazione di impianti intersomatici in titanio personalizzati. Il processo inizia con l’acquisizione delle immagini TAC del paziente, caricate poi sul software di pianificazione. Il programma elabora un modello su misura in collaborazione con il chirurgo, quindi l’impianto viene realizzato in lega Ti‑6Al‑4V ELI, sterilizzato e consegnato entro dieci giorni.

Struttura porosa per favorire l’integrazione ossea
Gli impianti Carlsmed presentano un reticolo interno che incentiva la crescita cellulare e l’ancoraggio del tessuto osseo. La porosità controllata del titanio favorisce il contatto osso‑impianto e limita il rischio di distacco, migliorando la stabilità a lungo termine.

Risultati clinici e approvazione FDA
Oltre 500 pazienti hanno già ricevuto impianti aprevo®, con un tasso di revisione inferiore al 2 per cento e un’elevata percentuale di contatto osseo. La FDA ha autorizzato l’uso degli impianti sia per procedure lombari sia cervicali, assegnando alla tecnologia la designazione Breakthrough Device per accelerare le revisioni regolatorie.

Dimensioni e prospettive del mercato spinale
Il mercato globale degli impianti spinali ha raggiunto un valore di 13,3 miliardi di dollari nel 2023, con una crescita attesa del 5,4 per cento annuo fino al 2030. Nel segmento della stampa 3D per impianti vertebrali, il fatturato era stimato in 1,2 miliardi di dollari nel 2023, con un’espansione prevista del 16,7 per cento annuo fino al 2032.

Competitor e innovazione nel settore
Tra gli altri protagonisti della stampa 3D ortopedica figurano NuVasive, impegnata in progetti generativi per impianti spinali, e Additive Surgical in Australia, che lavora per accelerare i processi regolatori dei dispositivi in titanio.

Prospettive di sviluppo e scalabilità
Con l’ingresso in borsa, Carlsmed intende estendere la rete di centri di produzione on‑demand in Europa e Asia, investire in nuovi materiali biocompatibili e potenziare gli algoritmi di pianificazione chirurgica. L’obiettivo è consolidare il modello di business basato sulla rapidità di approvvigionamento e sull’alto livello di personalizzazione, rispondendo alle esigenze di un mercato in crescita.


 

{ "slotId": "", "unitType": "responsive", "pubId": "pub-7805201604771823", "resize": "auto" }

Di Fantasy

Lascia un commento