Prima chirurgia cervicale anteriore con impianto personalizzato in titanio stampato in 3D: il caso UC San Diego Health
Nel luglio 2025, il team di neurochirurgia di UC San Diego Health ha eseguito la prima chirurgia cervicale anteriore (ACDF) con un impianto completamente personalizzato, progettato sulla base dell’anatomia del paziente e realizzato in titanio tramite stampa 3D. La notizia è stata ufficializzata il 28 agosto 2025 dall’ufficio stampa della struttura.
Che cosa è stato impiantato e come è stato progettato
L’intervento ha previsto la rimozione del disco degenerato attraverso accesso anteriore e la fusione delle vertebre adiacenti mediante un impianto intersomatico su misura, creato partendo da imaging ad alta risoluzione e da una pianificazione assistita da AI; il modello è poi stato prodotto in titanio medicale con tecnologia additiva. L’obiettivo è migliorare l’allineamento, la stabilità strutturale e ridurre tempi di recupero e necessità di reinterventi rispetto a soluzioni “taglia unica”.
Il team clinico e le dichiarazioni
La procedura è stata guidata dal neurochirurgo Joseph Osorio, MD, PhD; nelle note ufficiali Osorio sottolinea che “ogni colonna è unica come un’impronta digitale” e che la possibilità di progettare l’impianto specificamente per il paziente rappresenta un cambio di approccio nella chirurgia spinale complessa. Il presidente del Dipartimento di Neurochirurgia, Alexander Khalessi, MD, MBA, inquadra l’evento come un passo concreto verso la medicina personalizzata applicata alla colonna.
Il ruolo dell’industria: piattaforma aprevo® di Carlsmed
Per il caso cervicale è stata impiegata la piattaforma aprevo® di Carlsmed (Nasdaq: CARL), che abbina pianificazione chirurgica basata su AI e produzione digitale dell’impianto intersomatico personalizzato. L’azienda ha comunicato che il primo caso cervicale è stato eseguito il 14 luglio 2025 dal Dr. Osorio presso UC San Diego Health; per la linea cervicale è stata ottenuta la Breakthrough Device Designation della FDA e il lancio commerciale USA è atteso nel 2026.
Materiali e specifiche: perché il titanio additivo
Gli impianti intersomatici personalizzati in lega Ti-6Al-4V ELI ottenuti via fusione a letto di polvere offrono porosità e superfici favorevoli all’osteointegrazione, oltre alla possibilità di calibrare geometrie e volumi di innesto osseo. La documentazione su aprevo® evidenzia un flusso integrato dal caricamento delle TAC alla consegna sterilizzata dell’impianto in pochi giorni, con collaborazione attiva tra chirurgo e ingegneria.
Perché conta dal punto di vista clinico
L’allineamento spinale più accurato e l’adattamento anatomico mirano a: ridurre micro-movimenti indesiderati, migliorare la distribuzione dei carichi, preservare tessuti sani e ridurre complicanze. Le indicazioni potenziali includono stenosi, patologia degenerativa del disco, deformità cervicali e revisioni. Il caso UC San Diego è coerente con l’evoluzione, già discussa in letteratura, verso impianti spinali custom-made con stampa 3D, dove il beneficio atteso è una migliore integrazione ossea e un fitting più preciso.
Contesto industriale e regolatorio
Il tassello cervicale si inserisce nella strategia di crescita di Carlsmed, che a fine luglio 2025 ha perfezionato un’IPO da circa 100,5 milioni di dollari per accelerare la diffusione di impianti spinali personalizzati stampati in 3D e software correlati. Il portafoglio lombare è già in uso clinico; per il segmento cervicale l’azienda pianifica l’avvio commerciale nel 2026.
Verifiche terze e copertura internazionale
La prima mondiale è stata ripresa da testate specialistiche europee e del settore AM, che confermano la natura personalizzata dell’impianto e l’approccio combinato imaging–AI–stampa 3D nella cervicale anteriore.
Inquadrare la notizia nel percorso di qualità del centro
UC San Diego Health evidenzia un programma spinale accreditato con Advanced Certification in Spine Surgery da The Joint Commission; il centro riporta un focus consolidato su tecnologie avanzate per la colonna, a supporto dell’adozione di dispositivi personalizzati.
