Stamparsi in 3d elicottero drone quadricottero UNSC Falcon FPV di Halo
L’impatto dei videogiochi sulla nostra cultura sta diventando difficile da ignorare . Generalmente viene considerato un hobby da nerd che vivono negli scantinati dei genitori , ma il fatto è che ci sono 1,2 miliardi di persone che giocano con i videogiochi . I Videogiochi regolarmente guadagnano più soldi dei più grandi film di successo e diventano enormi icone culturali facilmente comparabili ai film come Star Wars, Jurassic Park o Il Signore degli Anelli.
Una delle serie più grandi e più popolari nei tempi moderni sono le avventure di John-117 Master Chief e del suo compagno digitale Cortana l’IA nella serie Halo . Ad oggi quasi 70 milioni di copie della serie sono state vendute, ed è esclusa dalla conta i giocatori che acquistano copie usate. Solo i giochi della serie Halo da soli hanno incassato tre miliardi e mezzo di dollari. Ci sono solo alcune serie di videogiochi che hanno ottenuto il grande successo di Halo e il loro impatto sulla cultura popolare. L’iper fedele Halo fanbase, chiamata “Halo Nation”, mantiene il gioco ei suoi personaggi in vita non solo da sessioni di gioco ripetute, ma prendendo ispirazione dal mondo Halo.
Anthony Voilqué studente di ingegneria di 22 anni è letteralmente cresciuto giocando con Halo. Dopo aver appreso la potenza e la personalizzazione della stampa 3D ha deciso di vedere se poteva portare un pezzo della sua serie preferita di videogiochi in vita. Lui e il suo collega progettista 3D Kirby Downey hanno collaborato e hanno progettato il corpo di un drone quadricoptero basato sul Helicopter Falcon presente inl Halo
Mentre il Falcon nel gioco di Halo ha solo due pale rotore, il drone ne richiede ovviamente quattro per mantenere la stabilità. Ma a parte questo lieve modifica, è sorprendentemente fedele alla sua fonte di ispirazione. Voilqué con l’aiuto di Downey ha progettato il guscio del drone utilizzando il programma di progettazione ingegneristica chiamato CATIA del gigante del software europeo di Dassault Systèmes, TUTTAVIA ammette che avrebbe potuto essere completato facilmente utilizzando programmi americani come SolidWorks o FreeCAD.
L’intero guscio, Il corpo e il rotoresono stampati in 3d. E’ costituito da nove parti individuali e quattro gambe opzionali come carrello di atterraggio. Le uniche parti del drone che non sono state stampate in 3D sono l’elemento elettronico e la prima persona View (FPV) e le Componenti della videocamera. Per stamparlo hanno usaro una Ultimaker2 e tutte le singole parti sono durate trenta ore di stampa. I pezzi sono stati stampati in 3D con una altezza di 0,2 millimetri di strato con il 25% di riempimento per le parti strutturali e un riempimento del 10% per il guscio drone. In totale, la stampa ha richiesta due etti e mezzo di filamento.
Il drone Halo Falconè classificato come un work in progress , Voilqué e Downey continuano a perfezionare il progetto e renderlo più aerodinamico. Ma, come si può vedere dal video è già in grado di volare e richiede solo pochi piccoli aggiustamenti.
Quanto a Voilqué, lui è solo uno studente di ingegneria al secondo anno presso l’Istituto francese per la Meccanica Avanzata incentrato sui meccanismi e la robotica, quindi è un designer con grandi idee in testa.
trovate le istruzioni a questo indirizzo : https://www.myminifactory.com/object/drone-quadcopter-halo-11420