Additive Assurance, Melbourne, Australia, ha annunciato una partnership con Volkswagen in cui svilupperà un sistema di produzione adatto alle macchine di produzione additiva della casa automobilistica. Volkswagen ha dichiarato che utilizzerà la soluzione AMiRIS™ di Additive Assurance per verificare la qualità di ogni componente prodotto nel tentativo di assicurare una replica precisa.
Nata dalla Monash University e sostenuta dalla società di commercializzazione della proprietà intellettuale IP Group, Additive Assurance ha sviluppato AMiRIS, che utilizza hardware di ispezione e software di apprendimento automatico basato su cloud. L’hardware osserva il processo di costruzione strato per strato, mentre il software genera una mappa dei difetti in tempo reale prima di analizzare e inviare le informazioni raccolte direttamente agli operatori. Questa osservazione in tempo reale ha lo scopo di garantire una qualità di produzione costante.
“Metal Additive Manufacturing sta conquistando il mondo, ma la qualità non è ancora al livello necessario per applicazioni importanti”, ha affermato Marten Jurg, co-fondatore di Additive Assurance. “Vediamo un’enorme opportunità per la produzione additiva e siamo entusiasti di lavorare con un’azienda leader come Volkswagen per trasformare il modo in cui sviluppano i loro prodotti”.
Oliver Pohl, leader della divisione AM di Volkswagen, ha aggiunto: “Volkswagen sta integrando attivamente la produzione additiva nel proprio flusso di lavoro e, adottando la soluzione pionieristica per l’assicurazione della qualità di Additive Assurance, saremo in grado di spingere ulteriormente i confini verso la produzione in serie utilizzando Produzione di additivi”.
Volkswagen prevede di installare l’unità AMiRIS sulla macchina AM presso il centro AM dell’azienda a Wolfsburg, in Germania.