Airbus e Autodesk insieme su un progetto innovativo. Insieme realizzano il più grande componente di una cabina aerea stampato in 3d usando la lega Scalmalloy.

QuantAM autodeskTecnicamente per creare il componente denominato  Partizione bionica si è fatto uso di algoritmi che hanno generato un design ispirato alla struttura cellulare e all crescita ossea e quindi stampato in 3d.

Questa morfologia rende il componente più resistente ma anche al contempo più leggero due qualità fondamentali quando si deve volare.

Tecnicamente il componente non è altro che parete divisoria tra la zona dei posti a sedere e la cucina di un aereo cui sono fissati i seggiolini per gli assistenti di volo. ( sempre piccoli e sempre scomodi nella progettazione tradizionale. Il nuovo componente pesa 30 chili in meno rispetto al componente originale un risparmio del 45% .
La nuova partizione bionica è stat generata usando una lega in alluminio magnesio scandio di seconda generazione . Inoltre per la progettazione si è usato Il generative design sfrutta il cloud per il calcolo di un grandissimo numero di combinazioni .
“Design generativo, produzione di additivi e sviluppo di nuovi materiali stanno già trasformando i processi di produzione; aziende innovative come Airbus stanno dimostrando ciò che è possibile fare. Non si tratta però solo di un interessante esperimento. Ciò che è stato realizzato è infatti una componente pienamente funzionante e che in un futuro molto prossimo sarà introdotto su un aereo” ha dichiarato Jeff Kowalski, CTO di Autodesk.

Gli ha risposto  Peter Sander di Airbus, secondo il quale “la collaborazione con Autodesk, APWorks e Concept Laser si è rivelata un grande successo. Autodesk offre la tecnologia di progettazione generativa e una reale comprensione di produzione di additivi, che è fondamentale per trasformare grandi concetti in prodotti reali. Queste tecnologie andranno a rivoluzionare il modo di progettare e di costruire aerei, ottenendo miglioramenti in termini di consumi, comfort dei passeggeri e una drastica riduzione del footprint del trasporto aereo in generale”.

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