Al Museo Carlo Zauli due workshop con i ceramisti britannici Jonathan Keep e David Roberts
Sabato 30 Agosto 2014 – Faenza
La quarta edizione di Argillà Italia vede come Paese Ospite d’Onore il Regno Unito con Argillish, un contenitore al cui interno sono previsti diversi eventi, una delegazione speciale di 13 ceramisti britannici tra gli espositori e due interessanti workshop al Museo Carlo Zauli. Jonathan Keep, esperto nella realizzazione di opere in porcellana tramite stampanti 3D, sarà protagonista il 4 settembre di un workshop sulla stampa 3D con materiali ceramici, coordinato da FabLab Faenza e in collaborazione con Museo Carlo Zauli e WASProject. Il 5 settembre, invece, David Roberts, riconosciuto a livello internazionale come maestro nel campo della ceramica Raku, condurrà una masterclass sul Naked Raku, in collaborazione con Officine Saffi Milano.
Il Museo Carlo Zauli conferma così la sua vocazione ad essere un punto di riferimento nella produzione e nella divulgazione dell’arte contemporanea, grazie alle sue molteplici attività nell’avanguardia culturale, tramite progetti che prediligono la dimensione didattica e produttiva, come appunto workshop e residenze d’artista. Entrambi i workshop sono gratuiti. Per informazioni e iscrizioni: www.argilla-italia.it e www.museozauli.it.
Ceramica in 3D di Jonathan Keep / 4 settembre 2014 / Museo Carlo Zauli
Il workshop partirà dalle motivazioni che hanno spinto Jonathan Keep a lavorare con tecniche digitali, soffermandosi sulle motivazioni sull’uso di software e hardware open source e concentrandosi poi sulla stampante 3D, procedendo anche con alcune stampe 3D in ceramica. Si tratta quindi di un focus su una delle principali e più interessanti frontiere tecnologiche attualmente in fase di sviluppo, con applicazioni e implicazioni sul piano sia artistico che sociale, in collaborazione con due soggetti attivi sul territorio in questo ambito: FabLab Faenza e WASProject. FabLab Faenza è un’associazione fondata da un gruppo di progettisti diplomati all’ISIA di Faenza (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie digitali all’avanguardia, seguendo la filosofia open source, frutto di una collaborazione con CNA, Ecipar Faenza e Museo Carlo Zauli. WASProject è un’azienda di Massa Lombarda (Ravenna), impegnata in un progetto per la realizzazione di case in argilla con stampanti 3D. Durante Argillà, Keep terrà inoltre una conferenza dal titolo Ceramica in 3D (domenica 7 settembre, ore 15, Museo Internazionale delle Ceramiche) e realizzerà di una serie di dimostrazioni pratiche per il pubblico in Piazza del Popolo, sempre in collaborazione con FabLab Faenza e WASProject.
Jonathan Keep
Nato e cresciuto in Sud Africa, laureandosi in Belle Arti presso l’Università di Natal nel 1979, nel 1986 Keep si trasferisce in Inghilterra, nel Suffolk, dove tuttora vive e lavora. Le sue ceramiche sono riconoscibili per la forte qualità scultorea, con una ricerca centrata sulla forma. Lo studio dei media digitali ha messo in evidenza per Keep la possibilità di utilizzare i computer per estendere ed esplorare la nostra comprensione dei sistemi naturali, degli schemi decorativi e dei codici. Da questo presupposto, nasce lo sviluppo di un processo creativo in cui le sue forme sono definite tramite codici informatici. Questa informazione digitale è trasferita poi a una stampante 3D, costruita dallo stesso Keep, adattata per la stampa in argilla. Strato dopo strato le forme vengono stampate, e dopo la stampa l’opera in ceramica viene cotta e smaltata con le tecniche tradizionali.
“La ceramica è da sempre ispirata e legata alla natura, utilizzando proprio le forze elementari della terra, del fuoco e dell’acqua – osserva Keep, commentando il suo lavoro – ma, utilizzando codici digitali per creare queste opere, il mio obiettivo è quello di inserire un ulteriore livello, che comprende gli schemi e le strutture matematiche elementari che sono alla base di tutte le forme. Queste opere dimostrano proprio quanto siamo connessi al mondo naturale in modo molto profondo”.
Painting with Smoke / Dipingendo con il Fumo di David Roberts in collaborazione con Officine Saffi / 5 settembre 2014 / Museo Carlo Zauli
Il titolo ideato da David Roberts per questa masterclass indica proprio l’interazione tra idea, immagine, materiali e processi che sono l’elemento caratterizante del suo approccio al Naked Raku (Raku Nudo). Durante il workshop, l’artista darà una dimostrazione del proprio metodo di creazione di grandi forme con la tecnica del colombino. Inoltre, decorerà e smalterà alcune alcune grandi opere sperimentali che saranno cotte il giorno successivo (6 settembre) durante l’evento EuRaku, in Piazza del Popolo.
David Roberts
Roberts è uno dei più significativi artisti ceramisti europei, riconosciuto a livello internazionale come esperto e maestro nel campo della ceramica Raku: una tecnica che ha le sue origini nella produzione su piccola scala dei contenitori per la Cerimonia del Tè nel Giappone del Sedicesimo Secolo. Roberts è riconosciuto come l’artista che ha introdotto e promosso la ceramica Raku moderna, su vasta scala, in Europa; inoltre, ha avuto un ruolo importante nella re-intoduzione di questa tecnica negli Stati Uniti d’America e nella fondazione in questo paese del movimento Naked Raku. Nella sua personale esplorazione di questa tecnica tradizionale, David Roberts la trasforma in una forma d’arte contemporanea e vibrante. I suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private in tutto il mondo.