Aurora Labs avvia la produzione della microturbina a gas AU4 stampata in 3D: soluzioni propulsive per UAV a costi contenuti
L’azienda australiana Aurora Labs, attiva nel campo della produzione additiva applicata all’industria aerospaziale, ha annunciato il completamento dello sviluppo e dei test funzionali della sua nuova microturbina a gas AU4, interamente progettata e prodotta mediante tecnologie di stampa 3D. La turbina, in grado di generare una spinta pari a 40 chilogrammi, è stata pensata per l’utilizzo su velivoli senza pilota (UAV), con particolare riferimento al settore della difesa. L’inizio della produzione in serie è previsto per la seconda metà del 2025.
Un progetto interamente sviluppato in Australia
La AU4 è frutto di un progetto interamente portato avanti all’interno dei laboratori di Aurora Labs in Australia. La microturbina è il risultato di un approccio ingegneristico orientato alla semplificazione costruttiva, all’ottimizzazione termica e alla riduzione dei costi e dei tempi di assemblaggio. La produzione additiva ha svolto un ruolo centrale in tutto questo, consentendo la realizzazione di geometrie complesse e l’integrazione funzionale di parti diverse in un singolo componente.
L’utilizzo della stampa 3D ha permesso di eliminare 40 componenti rispetto a una configurazione convenzionale equivalente. Di questi, 23 sono stati eliminati grazie a una riprogettazione dell’alloggiamento, che ora integra in un unico pezzo l’ugello di scarico, il supporto del motore e la guarnizione per la tenuta del gas. Anche la camera di combustione è stata semplificata, portando a una riduzione sia del peso complessivo sia dei tempi richiesti per l’assemblaggio.
Efficienza migliorata e consumi ridotti
Grazie all’uso di geometrie ottimizzate e a una configurazione interna ripensata per agevolare la combustione e il flusso termico, Aurora Labs ha ottenuto un miglioramento dell’efficienza complessiva della turbina. I test effettuati hanno rilevato un risparmio di carburante pari al 6% rispetto a microturbine convenzionali equivalenti, un risultato che conferma l’efficacia delle scelte progettuali adottate.
Transizione verso la produzione in serie
In vista dell’avvio della produzione commerciale, Aurora Labs sta strutturando l’infrastruttura necessaria per sostenere una produzione scalabile e di qualità. Le attività attualmente in corso comprendono:
l’allestimento delle linee produttive,
l’introduzione di sistemi di controllo qualità e metrologia,
la formazione tecnica del personale,
e l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni per l’esportazione internazionale.
Il processo produttivo della AU4 si basa su una combinazione di componenti stampati in 3D internamente e di parti standard selezionate, come ad esempio la pompa del carburante. Questa integrazione permette all’azienda di mantenere un elevato grado di controllo sulla catena di fornitura, elemento considerato essenziale per garantire flessibilità e continuità produttiva.
Mercati di riferimento: UAV militari e industriali
Aurora Labs indirizza le sue soluzioni propulsive principalmente verso il mercato dei droni a impiego militare, in particolare nel segmento degli UAV attritable. Si tratta di piattaforme volanti a basso costo, destinate a operazioni ad alto rischio dove la possibilità di perdita del mezzo è considerata accettabile dal punto di vista operativo.
Secondo i dati diffusi dall’azienda, nel 2024 la produzione globale di UAV ha raggiunto le 5,42 milioni di unità, con una previsione di crescita annua del 16,3% fino al 2030. Questo scenario espansivo genera una forte richiesta di sistemi propulsivi leggeri, affidabili e a basso costo, un ambito in cui la AU4 può offrire un contributo significativo.
Sono in corso trattative con potenziali clienti internazionali, in particolare aziende attive nel settore della difesa e produttori di sistemi d’arma. L’azienda ritiene che la sua proposta sia ben posizionata per soddisfare i requisiti operativi di queste realtà, sia in termini di prestazioni sia per la rapidità con cui può essere integrata in nuove piattaforme UAV.
Una roadmap che guarda già alle versioni future
Oltre alla AU4, Aurora Labs ha già sviluppato un modello precedente, denominato AU2, anch’esso destinato a UAV ma con specifiche diverse. Con questi due prodotti, l’azienda intende coprire gran parte delle esigenze attuali del mercato dei droni. In prospettiva, è in programma lo sviluppo di microturbine più grandi, adatte a droni con maggiore capacità di carico e autonomia.
L’obiettivo a medio termine è costruire un portafoglio completo di propulsori scalabili, ottimizzati per applicazioni aeronautiche e difensive, in grado di rispondere sia alle esigenze dei mercati emergenti che a quelle dei grandi operatori globali.
