Finalmente anche James Bond può andare nello spazio senza la pesante preoccupazione di come bere alcol.
Da Ballantine’s il bicchiere che vi permette di bere whisky nello spazio.
Ad un gentiluomo non dovrebbe mai essere negato un buon whisky, neanche nelle situazioni più estreme: Ballantine’s ha quindi voluto pensare proprio ad uno dei lavori più estremi esistenti, e lavorato in collaborazione con James Parr della Open Space Agency per creare un bicchiere adatto a degustare whisky in situazioni di gravità zero.
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Il bicchiere presenta infatti una serie di attenzioni che gli permettono di essere utilizzato senza problemi nello spazio, evitando così agli astronauti la “vergogna” di dover degustare un buon liquore in contenitori stagni forniti di cannuccia, così come avviene per l’acqua: il design, infatti, presenta una base a spirale convessa in grado di creare la tensione superficiale necessaria a mantenere il liquore verso il basso. Per bere, invece, il liquido viene trasportato da appositi canali presenti lungo i lati del bicchiere.
Il componente principale, che appare in vetro ad una prima occhiata, è in realtà realizzato attraverso la stampa 3D con uno speciale materiale plastico, già utilizzato in campo medico per creare valvole cardiache artificiali. A sorreggerlo, Parr ha disposto una base che nasconde un magnete, utile in situazioni di assenza di gravità per ancorare il bicchiere a una parete o a un ripiano.
L’unico disappunto può essere generato dal problema del riempimento: se vorrete gustare un bicchiere di Whisky a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, infatti, dovrete infatti rinunciare al celebrativo gesto plateale per versarvelo: il bicchiere può infatti essere riempito solo attraverso un ugello personalizzato, in grado di inserirsi all’interno della valvola presente sulla base. In attesa di partire, però, potete osservare il video che trovate a seguire per ammirare il bicchiere in tutta la sua bellezza.
Leonardo Banchi da smartworld.it